È morto José Saramago, Premio Nobel per la Letteratura

Lo scrittore portoghese José Saramago, nato ad Azinhaga il 16 novembre del 1922, si è spento lo scorso sabato, 18 giugno 2010, nella sua casa di Tenerife. Lo scrittore era affetto da leucemia cronica e ha avuto un malore nella mattina di sabato subito dopo colazione. La morte è avvenuta intorno alle 13.45.

José Saramago è stato uno scrittore, ma anche un uomo attivo sia nella politica che nella società. Da giovane ha cercato di aprire gli occhi della popolazione ma spesso questo lo ha portato solo ad una censura serrata dei suoi molteplici articoli. La sua voce però non si è mai fermata neanche davanti a questi ostacoli. Ha continuato a criticare e a polemizzare là dove secondo lui era più necessario. I suoi romanzi ma anche il suo blog personale sono spesso frutto proprio di queste polemiche indirizzate soprattutto verso la politica e la religione.

Saramago, però, non ci ha lasciato solo articoli ma anche poesie, racconti e romanzi di vario genere tutti da considerare come capolavori della letteratura mondiale. Nel 1998 è stato anche insignito del premio letterario più importante del mondo intero, il Premio Nobel per la Letteratura.

Arrivato al successo nel 1982 con "Memoriale dal convento" José Saramago è stato da sempre uno scrittore fertile, autore di opere meravigliose sino alla fine dei suoi giorni. "Caino", ultimo suo romanzo pubblicato nel 2009, si è aggiudicato l’ingresso e la permanenza per molte settimane consecutive nella classifica dei libri più venduti.

Un lutto quello per la perdita di José Saramago sentito in modo profondo da tutto il mondo letterario. Ad 87 anni ci lascia infatti un uomo di elevato spessore culturale che ci ha insegnato quanto importante sia combattere e far sentire la propria voce e la propria opinione sino alla fine.

Il corpo di José Saramago è stato trasportato a Lisbona dove secondo le sue volontà sarà cremato. Le sue ceneri saranno divise in due parti di cui una verrà sparsa nella sua città natale Azingha mentre l’altra, accuratamente riposta in un’urna, sarà sepolta nel suo giardino sotto ad un albero di ulivo.