Elda, vite di magnifici perdenti di Maria Adele Cipolla

Si ripercorre il trascorso di una generazione in questo fascinoso romanzo Elda, vite di magnifici perdenti scritto da Maria Adele Cipolla che attraverso i suoi protagonisti narra un’epoca, un periodo storico attraverso il loro vissuto.
La storia di una donna e di un gruppo di persone, a partire dal secondo dopoguerra fino alle cruente stragi di mafia del ’92, individui che con passione e partecipazione hanno combattuto le battaglie significative per il riscatto della terra di Sicilia.
Una serie di esperienze che l’autrice ha voluto narrare alle generazioni future, in quanto vicende umane singole che poste in relazione fra loro, raccontano e danno un senso a ciò che è stato fatto a volte più della cronaca e delle pagine di Storia.

Citando l’autrice:

[…] perché l’accadere delle vicende umane, di tante piccole vite, diventa universale ed esemplare soltanto quando queste esistenze riescono a mettersi in relazione le une con le altre, a raccontarsi e a dare un senso a quello che è stato fatto. Soltanto così si può gabbare il tempo e trasformarlo in storia.

Un titolo significante che pare un ossimoro di un romanzo che ha le caratteristiche e l’impronta della letteratura di stampo storico letterario scritto da una persona che è sempre stata impegnata politicamente nella vita civile, già nel movimento studentesco, nei movimenti antimafia, giornalista poi dedicatasi al teatro quale costumista.
Ma Adele Cipolla ha mantenuto sempre la sua passione per la Storia e per le ambientazioni storiche ed ecco adesso dedita a scrivere di Palermo, delle sue vittorie e delle sue sconfitte. Vi è una solo apparente contraddizione nel titolo, trattandosi di persone che hanno una loro dignità anche nella sconfitta dei loro valori, delle loro ambizioni, della loro visione del mondo.

Una sorta di saga familiare, in cui l’autrice ha voluto rappresentare tutta la storia dell’antimafia dalla Liberazione dell’esercito alleato in Sicilia nel 1943 che precedette di ben due anni quella del resto d’Italia.
Una “Liberazione” che portò inevitabilmente a una discussa e controversa collaborazione con ambienti mafiosi che detenevano il controllo del territorio già all’indomani della caduta del Fascismo. Ciò ha permesso e consentito l’instaurarsi di una serie di connivenze tra Mafia e Politica che ha reso minoritari e perdenti gli individui che di contro lottavano aspramente contro soprusi e ingiustizie; basti ricordare il gran numero di sindacalisti uccisi in tutta l’Isola durante il dopoguerra.

La saga familiare è lo strumento, il mezzo di cui si serve l’autrice per raccontare una Storia generale attraverso vicende private dei componenti: un gruppo di persone con i loro drammi personali.
Negli anni Settanta si ebbe il diffondersi capillare della droga come pure il Terrorismo, il rinomato compromesso storico e l’Affair Moro, ma tutto viene riportato all’interno di un gruppo familiare allargato, in cui ogni membro riflette e rispecchia l’anima della società civile.
Vi è pertanto l’intellettuale, il funzionario di partito, l’artista che descrivono l’ambiente, la realtà in cui l’autrice è vissuta nel quotidiano dei piccoli avvenimenti nel contesto dei grandi eventi della Storia ma che vanno guardati tutti nel loro insieme.

Una storia che inizia con Elda, la protagonista che dà il titolo al libro, che rievoca il suo passato da bambina che vive il periodo del Fascismo, in maniera incosciente, non rendendosi assolutamente conto di quanto accade intorno.
Ma la guerra e le nefaste conseguente, trasformano e modificano il suo approccio alla vita come pure quella dei suoi familiari. La Sicilia, in quel nefasto momento storico, visse tuttavia un periodo particolare con un notevole fermento di attività culturali che è stato poco raccontato ma che è doveroso ricordare e menzionare in una terra difficile come la Sicilia.

Un romanzo intenso, corposo, impegnativo, ma che si fa leggere per la qualità della scrittura e dello stile. Si tratta di Politica e di Storia in un’ambientazione siciliana, con rimandi e note minuziose che ne facilitano la lettura e l’inquadramento nel periodo descritto. Cinquantasei brevi capitoli, ciascuno con splendide illustrazioni che arricchiscono e impreziosiscono un testo da leggere e approfondire.