Elogio del silenzio di Boris Biancheri

Felix, ragazzo riservato e taciturno, è soprattutto dotato di una memoria prodigiosa, fuori dal comune, che esercita in solitudine. La sua memoria gli permette infatti di catalogare in perfetta sequenza cronologica fatti, situazioni, parole, letture, in modo infallibile. Il suo insegnante di filosofia è il primo ad accorgersi della straordinaria capacità del ragazzo e per questo lo aiuta a coltivarla nella speranza di farne in futuro un grande studioso. Ma il destino porterà il giovane ad intraprendere una strada diversa. Dopo essersi iscritto alla facoltà di filosofia, tra i professori egli conoscerà un misterioso personaggio: il Maestro. Questi, utilizzando le portentose facoltà di Felix, lo introdurrà pian piano nel mondo della politica. Il Maestro stesso ne arriverà addirittura ai vertici, riuscendo a vincere le elezioni. Felix diventerà il suo più prezioso ed insostituibile collaboratore e, con il trascorrere degli anni, un uomo sempre più potente.
Il successo cambierà la vita di Felix, catapultandolo sulla scena del potere e della notorietà, un mondo però assai lontano dal suo temperamento e dalla sua natura.
Col tempo, egli entrerà in crisi, arrivando a porsi domande sul senso di quella vita fino a quando, al culmine della carriera e della celebrità, prenderà un’inattesa decisione che lo porterà a ritrovare sé stesso.

Romanzo di formazione, il protagonista viene proiettato suo malgrado in una dimensione, la politica, non consona alla sensibilità di un carattere introverso e introspettivo. Una dimensione dove l’effimero, la superficialità , l’apparenza, la falsità, l’intrigo, la bramosia di potere, le congiure di palazzo ne sono i tratti essenziali. Un Felix maturo, infatti, si ritroverà a vivere una vita non sua, da corpo estraneo in un ambiente spietato e infido.
Romanzo in cui politica e filosofia, intrecciandosi tra loro, riescono a dare tensione alla trama e spunti di riflessione al lettore.

Boris Biancheri, ex ambasciatore ed editorialista de La Stampa, nel 2006 ha vinto il premio Elsa Morante Narrativa con Il Quinto esilio.