Entra nella mia vita di Clara Sanchez

Pubblicato da Garzanti nel 2013, Entra nella mia vita è un romanzo ricco di sfaccettature come lo è la vita stessa, della quale si fa dolcemente carico tentando con semplicità e con acute osservazioni di esplorare l’universo umano e le sue emozioni più profonde.

Il titolo sottolinea la volontà della protagonista, Veronica, di cercare a tutti i costi la sorella, persa in modo ingannevole e vergognoso a causa dei traffici di bambini rapiti e poi venduti con l’unico scopo di lucro. L’autrice, Clara Sanchez, riprende fatti realmente accaduti quando negli anni ‘80 e ‘90, la Spagna fu coinvolta nel traffico di bambini dichiarati morti alle proprie madri, per essere poi venduti a famiglie ritenute più decorose e più adatte alla crescita di figli. Fu uno scandalo in cui vennero coinvolti preti, suore, infermieri e dottori e che non risparmiò dolore e delusione a nessuno.

Trama

Veronica scopre all’età di 10 anni che il padre e la madre conservano tra i documenti importanti una foto di una bambina di due anni più grande di lei, il cui nome è Laura. Da allora inizia la ricerca estenuante di Veronica bambina, poi diventata donna, che attraverso i silenzi e la malattia della madre, e il distacco e la codardia del padre, giunge finalmente a scoprire qual è la verità. Laura è sua sorella ed è stata rapita quando era appena nata e venduta ad un donna che poi l’ha cresciuta insieme alla madre. Ed è così che la narrazione è impostata sul doppio punto di vista, rappresentato dall’alternanza dei capitoli, dedicati di volta in volta al punto di vista di Veronica e a quello di Laura. In questo modo scopriamo la vita dell’una e dell’altra e soprattutto il dolore che entrambe dovranno affrontare quando il loro incontro sarà indispensabile. Ma non si tratta di un semplice incontro ma della ricostruzione di una vita intera, anzi di due vite, che sono state manipolate, ingannate, ferite e alla fine inevitabilmente segnate da questa nuova e inaspettata scoperta.

Entra nella mia vita è una storia d’amore, ma anche di paura, perché la nostra vita è piena di paure, ma la più grande, come sottolinea, la stessa autrice, è la possibilità di non controllare la vita stessa, ed è per questo che ognuno di noi ha bisogno di crearsi le sue certezze, le sue piccole ancore di salvezza: la famiglia e la coppia su cui regna l’amore che insieme alla paura sono le costanti dell’esistenza umana.

E’ anche un romanzo sui sogni e sulla perdita della fiducia a cui ci hanno tristemente abituato le nostre società. La scrittrice, attraverso la storia di una famiglia distrutta dall’inganno, rievoca consapevolmente realtà ben più ampie come la stessa perdita di fiducia nei sogni e nella possibilità di cambiare che il nostro paese come gli altri stanno attraversando. L’inganno, la corruzione hanno provocato la sfiducia nelle istituzioni, nella politica, nel futuro. Non ci hanno rubato solo il lavoro, ma ci hanno rubato i sogni e come ripete la Sanchez in una sua intervista, ci hanno tolto la tranquillità, regalandoci l’ansia del non sapere cosa aspettarci domani, perché tutto ormai può accadere.

Attraverso le vite di Veronica e Laura entriamo anche nell’universo femminile e conosciamo il valore della forza, della volontà, dell’impossibilità di cedere, e soprattutto il significato dell’amore sotto ogni punto di vista, dell’amore più profondo, quello più vero, quello che se è vivo, non smetterà mai di battere: l’amore di una madre per un figlio e di un figlio per una madre. Questo è per molti l’amore assoluto, quello che ti salverà sempre e che troverai, anche a distanza di anni, ad aspettarti se solo avrai la forza di crederci. Ed è quello che vuole fare a tutti i costi Veronica, quando decide di salvare la madre dalla propria malattia, mentre lentamente si sta spegnendo, cercando quella bambina che la donna aveva perso e del cui amore era stata ingiustamente privata. Una ferita che segna un’intera esistenza, un inganno che non perdona e che, seppur dopo anni e anni di attesa, merita la sua giustizia.