Futuri testardi. La ricerca sociale per l’elaborazione del "dopo-sviluppo" di Vincenza Pellegrino

Che cosa accadrà nel futuro se continuiamo a comportarci in questo modo? Cosa ne sarà del nostro pianeta? Queste e altre riflessioni rientrano nel gruppo di argomenti che con il metodo Future Lab è possibile affrontare nelle discussioni con gruppi di persone, giovani, adulti e impiegati nel sociale, che sono interessati a prendere in mano le situazioni riguardanti il futuro e le possibili strategie da attuare per modificare i comportamenti degli uomini andando a influenzare il decorso di accadimenti del nostro pianeta, dei nostri territori e l’impatto sulla vita dell’uomo.

La pandemia da Covid-19 che sta interessando il pianeta può rientrare tra gli argomenti di partenza, al fine di immaginare, in una prima fase distopica, la peggiore delle catastrofi che potrebbe coinvolgere gli abitanti del nostro pianeta. In seconda battuta il gruppo è, invece, chiamato a immaginare il migliore degli scenari che possono succedere… Infine, tornando dal futuro al nostro tempo vissuto e presente, Futuri testardi. La ricerca sociale per l’elaborazione del "dopo-sviluppo" (Ombre Corte, 2020) spiega come e in che modo spingere le riflessioni dei partecipanti ai gruppi di pensiero sul futuro, verso attività, aziende, servizi e altro che cercano in ogni modo di preservare ciò che di buono si sta facendo e di investire energie per migliorare sempre più le azioni degli abitanti di questo pianeta.

Il metodo illustrato da Vincenza Pellegrino è ormai rodato e si cala molto bene per affrontare in gruppo riflessioni sul futuro con differenti target di utenti. Non mancano di essere riportati esempi, citazioni e riflessioni emersi in diversi gruppi di riflessione condotti dall’autrice negli anni.