Gaspard nella notte di Seng Soun Ratanavanh

Con il volume Gaspard nella notte (Gallucci 2021, titolo originale Gaspard dans la nuit, traduzione di Maria Laura Capobianco, disegni di Seng Soun Ratanavanh) la disegnatrice e pittrice Seng Soun Ratanavanh, nata in Laos e diplomata all’ENSBA, la Scuola delle belle arti di Parigi, ha vinto il prestigioso Premio Landernau 2021.

“Sotto il tetto d’ardesia di una bella palazzina vive un bimbo solitario di nome Gaspard”.

La città dorme da un po’, ma lui ha gli occhi bene aperti. Nella sua bella cameretta piena di giochi, come ogni sera, Gaspard, capelli castani e occhi grigi, è in viaggio leggendo un libro su una comoda poltrona. Tutto, però, ha una fine, anche le peripezie più mirabolanti. E così Gaspard se ne va a letto. Il bimbo vorrebbe tanto dormire come un ghiro, vorrebbe sognare… Ma la notte è troppo nera, così nera che il sonno non arriva. Gaspard pensa alla biglia portafortuna che non trova più, pensa a quel che c’è dopo l’infinito, pensa ai mostri nascosti nel buio. E questo rumore, cosa sarà? A Gaspard la notte non piace neanche un po’, lo scombussola, anzi, gli fa proprio paura.

“Se solo avessi un amico… Anche un amico piccolo”.

All’improvviso dall’oscurità emerge una vocina proveniente da sotto il letto rosso del piccolo.

“Ciao! Mi hai chiamato?”

Gaspard non crede alle proprie orecchie.

“No… Sì… Non lo so!”, balbetta. “Tu chi…?”

La vocina lo interrompe.

“Mi chiamo Aglèa. Cercavi un amico, giusto? Per forza che non lo trovi, se cerchi solo con gli occhi!”

A bocca aperta, Gaspard si chiede che aspetto avrà mai un amico invisibile agli occhi. E poi l’amicizia, a ben pensarci, cos’è?
“Vieni con me, ti faccio vedere”, dice Aglèa. Quindi la topina Aglèa, vestita con un bel abitino variopinto e Gaspard, con il suo pigiamino, scendono le scale alla ricerca di compagnia.

Una casa, un tempo di notte diventata quasi nemica, si anima di personaggi simpatici e divertenti grazie alla fantasia e all’immaginazione. Un delicato omaggio alla raccolta di poemetti Gaspard de la nuit che ha ispirato una famosa composizione di Ravel.
Nel bel testo, corredato da poetici disegni, a tutti coloro che temono l’oscurità Gaspard e la topolina insegnano che l’inventiva può aiutare a superare le nostre fobie.

“A domani, Gaspard! Buonanotte!”