Storia d’amore al tempo di guerra di Giorgio Van Straten

Un bibliotecario contatta un anziano politico per un’intervista e costui si lascia sfuggire un nome che all’intervistatore suona misterioso. Contemporaneamente arrivano all’uomo delle registrazioni dall’Argentina da parte di un’anziana ebrea ormai in Argentina da decenni che parlano di una storia d’amore giovanile tra la donna e l’uomo citato dal vecchio uomo di stato.

Amore e un pizzico di giallo fino alla rivelazione finale forse un tantino scontata si mescolano in un romanzo che fonde l’analessi rievocata con le registrazioni, il presente e la vita personale del bibliotecario intervistatore.

Personaggio principale di “Storia d’amore al tempo di guerra” di Giorgio Van Straten (Mondadori, 2014) è la Storia che spesso si fonde con quella personale dei protagonisti del libro, ma soprattutto la giovinezza che vince anche contro la guerra grande mortificatrice.
Un racconto avvincente quasi diviso tra vita passata e vita presente. Belle le descrizioni della vita al ghetto.
Un romanzo quasi cinematografico ben adattabile sullo schermo, sicuramente un libro da leggere soprattutto se si nutre curiosità e interesse per un periodo storico buio quale quello del secondo conflitto mondiale.