Giustizia, quale riforma? Una rotta liberale e garantista
- Autore: Giuseppe Palma e Paolo Becchi
- Genere: Politica ed economia
- Categoria: Saggistica
- Anno di pubblicazione: 2021
Il 12 giugno di quest’anno gli italiani sono chiamati alle urne per votare su cinque quesiti referendari in materia di giustizia. Un referendum abrogativo ai sensi dell’articolo 75 della Costituzione, dunque la consultazione elettorale sarà valida solo se si recherà a votare il 50% più uno degli aventi diritto al voto.
Nel libro Giustizia, quale riforma? Una rotta liberale e garantista, scritto a quattro mani dal prof. Paolo Becchi e dall’avv. Giuseppe Palma, edito lo scorso anno da "Il Giornale" e distribuito in edicola dal 18 agosto 2021 (e oggi disponibile online tramite lo store de "Il Giornale), gli autori tracciano una rotta liberale e garantista di quella che dovrebbe essere una profonda riforma della giustizia in Italia, sia civile sia (soprattutto) penale. Partendo dagli insegnamenti di Cesare Beccaria e Gaetano Filangieri, citati nel libro, Becchi e Palma mettono in evidenza le gravi storture di una parte della magistratura italiana, soprattutto dai tempi di Tangentopoli in avanti. Ma non è solo un libro di critica al sistema giudiziario, gli autori infatti avanzano proprie puntuali proposte per una giustizia autenticamente garantista e liberale.
L’ultimo capitolo è interamente dedicato ai referendum sulla giustizia (che all’epoca in cui il libro uscì erano sei, poi ridotti a cinque dalla Corte costituzionale).
Becchi e Palma spiegano nel dettaglio le ragioni del Sì a tutti i quesiti referendari, spiegando anche tecnicamente il significato di ciascun quesito. Un vademecum davvero molto utile.
Il 12 giugno gli italiani saranno pertanto chiamati a esprimersi su cinque quesiti referendari: sistema di elezione del Csm; equa valutazione dei magistrati nei consigli giudiziari distrettuali; separazione delle carriere; limiti agli abusi della custodia cautelare; abrogazione della legge Severino.
La lettura del libro ha destato in me un particolare interesse nella parte in cui gli autori raccontano la sventura giudiziaria capitata — per ragioni ovviamente differenti e in tempi diversi — a Enzo Tortora e Bettino Craxi.
Un libro che consiglio a tutti! Molto utile!
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Giustizia, quale riforma? Una rotta liberale e garantista
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