Gli ultimi giorni. L’apocrifo di Joe Panther di Andrew Masterson

Joe Panther e Shelagh Purdey. Uno spacciatore-detective e una tossica. I due personaggi si conoscono già per ovvi motivi, ma le loro vite formano un intreccio quando la ragazza viene uccisa e il suo corpo trovato fatto a pezzi in una chiesa australiana.

Padre Corrigan, un prete bevitore dal passato controverso, chiede l’aiuto del carismatico spacciatore per essere scagionato dalle accuse di omicidio e vilipendio di cadavere. Ma chi è davvero Joe Panther, che veste magliette di gruppi metal e cita Tertulliano? Che fuma, beve e si aggira in quello che lui chiama il suo gregge, spacciando droga e benedicendo i suoi clienti?

In Gli ultimi giorni. L’apocrifo di Joe Panther di Andrew Masterson (Marsilio, 2002, traduzione di V. Curtoni), ci troviamo di fronte a un Gesù dei tempi moderni, estremamente tormentato, ma conscio della sua capacità di influenzare le persone. Capace di destreggiarsi in quello che è l’underground urbano composto da povera gente, tossicodipendenti e malati mentali in stato di abbandono. Con le sue capacità e soprattutto la sua ricca rete di conoscenze, Panther raccoglie prove e si insinua sempre più a suo rischio e pericolo nel tunnel che ha portato alla morte di Shelagh, la giovane ragazza che padre Corrigan aveva tentato di salvare.

Fin da subito emerge che la vita della giovane è stata contraddistinta dalla violenza sessuale, subita fin dall’infanzia. Panther si confronta man mano con i membri della sua famiglia. Soggetti deviati, a partire dal padre che abusava di lei, passando per la matrigna, debole e succube del marito, fino alla madre naturale della ragazza.
È proprio quest’ultima, Beatrice Cowper, fascinosa e letale, che metterà in difficoltà Panther quando si recherà a interrogarla nella sua villa privata apparentemente inespugnabile.

Ma la madre di Shelagh non è l’unico personaggio femminile che Joe Panther non riesce a decifrare. Sophia Ognenis, apparentemente segretaria del padre della giovane uccisa, darà del filo da torcere al Figlio dell’Uomo. Lo aiuterà? Sarà contro di lui? E cos’hanno da nascondere tutti questi personaggi che si collegano alla morte della tossicodipendente? Giovanni Battista, il vecchio che uccide i cani per sentire la voce di Dio, il misterioso vescovo Scopemi, Therese Farndale che da ragazza fu irretita da padre Corrigan…

L’intreccio di Gli ultimi giorni. L’apocrifo di Joe Panther è fitto, la storia a volte più lenta a volte più scorrevole, conduce nei meandri della perversione della psiche umana.