I luoghi del noir

Puntuale anche quest’anno torna in libreria la quarta raccolta antologica di racconti dedicati alla figura dell’editore fondatore Marco Frilli, intitolata I luoghi del noir (Fratelli Frilli, 2020). Una bella e curiosa antologia, dove l’editore compianto diviene una figura quanto mai presente, spesso citato per la sua sagacia letteraria e per la sua arguzia nello scoprire sempre nuovi e importanti talenti. Curiosa perché è un tour lungo tutta l’Italia, su e giù per il Bel Paese, scandito da un tema insolito quanto accattivante: il delitto. Particolarmente apprezzabile perché spesso gli autori propongono nei brevi testi le loro creature di carta, che tanto successo hanno già avuto, alle prese con nuovi e delicati casi gialli. Un viaggio turistico all’insegna del giallo, del mistero e del male che risulta essere, in ultima, una lettura di grande pregio e di una malia indiscussa.

I racconti sono quarantotto, corredati da una prefazione di grande raffinatezza a firma di Bruno Morchio. Quest’ultimo è stato un autore della scuderia Frilli all’inizio della sua promettente carriera, e pronuncia parole di grande affetto per questa casa editrice, per il suo fondatore, e per i racconti ivi presentati. Lui stesso afferma l’innovazione insita in questa antologia, dicendo:

“Un nuovo genere letterario che marcava fortemente i luoghi ed indagava il grande fenomeno della globalizzazione attraverso le sue ricadute nei piccoli mondi delle nostre città, dei nostri quartieri e delle Riviere. Per indicare il fenomeno è stata inventata una parola: “glocal”. […] La differenza sta nel fatto che nel nuovo noir europeo i territori non sono una pura “location” dove si svolge l’azione, ma al contrario la trama costituisce spesso il pretesto per esplorarli, metterne in luce i segreti, le specificità, le contraddizioni. E non solo: anche la bellezza, le tradizioni, il fascino”.

Gli autori sono quarantotto e il testo è curato da Armando D’Amaro che così si esprime:

“Marco Frilli pretendeva dai suoi autori una forte caratterizzazione ambientale delle loro storie, scelta vincente che permette ora al catalogo della casa editrice di spaziare dalle Alpi alla Sicilia.”

E direi che la sua eredità è stata portata avanti con grande saggezza dagli eredi, permettendo così alla casa editrice di compiere proprio quest’anno, venti anni con grande successo e interesse di pubblico. E questa antologia con i suoi ottimi autori ce lo conferma. Il ricavato della vendita di questo libro sarà devoluto alla associazione Gigi Ghirotti Onlus. Un ulteriore plauso per l’iniziativa in toto.