Ibrido di Chiara Milano

Hai presente un sacchetto di biglie? Se si rompe la carta tutte le sferette cadono disastrosamente a terra. Alcune si fermano poco lontano da dove sono precipitate, altre rotolano più in là e altre ancora vanno ad infilarsi sotto il mobiletto e diventa quasi impossibile recuperarle. Una dopo l’altra, con pazienza, le raccogliamo: ci vorrà un bel po’ prima che riusciamo ad avere di nuovo la nostra collezione al completo.
Il fantasy di Chiara Milano dal titolo Ibrido (David and Matthaus, 2014) è proprio così: gli avvenimenti sono le palline da raccogliere, in ordine sparso, e da mettere in fila.

All’inizio ci si trova ad avere a che fare con una tranquilla diciannovenne infatuata del nuovo vicino di casa, ma poi, piano piano, assieme alla protagonista, Keyra, ci si inoltra in una realtà via via più complessa e misteriosa, dove nessuno è come appare e dove la lotta all’ultimo sangue è il quotidiano imperativo. In un primo tempo i pezzi si accostano in modo confuso, illogico, ogni accadimento sembra non avere un senso. Ma l’antica leggenda delle stirpi e dei loro creatori, una volta venuta alla luce, rivela la presenza di creature oscure, pericoli, battaglie, azioni demoniache.

Come in tutte le storie fantasy che si rispettino ci sono i cattivi, qui rappresentati dai vampiri, ma ci sono anche i buoni, ovvero gli alleati guardiani e lupi. E quindi, a quale gruppo potrà mai appartenere la nostra teen ager? È un po’ guardiana e un po’ lupa, così non si offende nessuno. Keyra è, appunto, o almeno così sembra, una creatura ibrida, nata eccezionalmente dall’unione di una guardiana e di un lupo, che possiede dentro di sé le caratteristiche di una e dell’altra razza. Ma non ci si ferma qui. In realtà, a poco a poco, con l’aiuto degli amici che diventano accanto a lei un vero e proprio gruppo di armati, la ragazza riesce a dare un senso alle cose strane che le accadono e a capire di essere... ma perché svelare il più bello? Non voglio rovinare ai lettori il gusto di scoprire la verità.

I colpi di scena, in questo romanzo, moderno, ma popolato di creature antiche, sono davvero tanti. Una volta che i personaggi vengono trasferiti dal loro tranquillo borgo alla remota casata dei lupi, è tutto un susseguirsi di assalti, combattimenti, ronde notturne, tradimenti, crudeltà. La giovane Keyra compie un vero e proprio cammino di iniziazione, un allenamento duro che riesca a trasformarla nella indomita guerriera che è già in potenza. Ed ella non si tirerà indietro, andrà incontro al proprio destino con determinazione, perché avrà accanto la famiglia, gli amici e, non ultimo, l’amore. Sì, perché fra queste pagine dove il sangue scorre a fiumi, non manca una delicata e passionale storia d’amore che farà sognare tutti quelli che nei sentimenti credono ancora.

La lingua del romanzo è fresca e giovanile, i dialoghi si susseguono incalzanti e non danno il tempo al lettore di adagiarsi; le scene lo tengono sempre vigile e attento. La realtà e il pensiero si sovrappongono, si danno il cambio costruendo un’impalcatura complessa, dove l’adrenalina sale vertiginosamente, perché, in questo libro, il lettore viene catapultato direttamente nella lotta, nel dolore, nella verità svelata. Fino al finale... a sorpresa.