Il corpo disabitato. Semiologia, fenomenologia e psicopatologia del fitness
- Autore: Sandro Vero
- Genere: Psicologia
Lo scrittore Sandro Vero ci presenta personalmente il Suo saggio "Il corpo disabitato. Semiologia, fenomenologia e psicopatologia del fitness" pubblicato nel 2008 da Franco Angeli editore. Il corpo disabitato è il corpo imbalsamato, acconciato, ripulito che scaturisce dal trattamento penitenziale del fitness, almeno nella sua declinazione estrema e "patologica".
Il corpo stressato dal compito di duplicarsi, clonarsi, sopravvivere in una dimensione a-temporale è quello che ci consegna la pratica ossessiva del fitness, almeno nella sua declinazione più patologica. Un corpo che si dispone all’analisi delle sue configurazioni, come un testo che si offra alla lettura dei suoi meccanismi, anche quelli più celati.
L’approccio a tale tema non può che essere multidisciplinare: la semiologia, la fenomenologia, la psicoanalisi, la sociologia, la psicoterapia e la psicologia della comunicazione si incrociano e parzialmente si fondono in un discorso sul corpo che diventa inesorabilmente discorso sul vuoto del senso, sull’assenza della significazione umana, sull’esigenza incalzante di controllo del desiderio dell’Altro mediante una tecnica di manipolazione (di sè e dell’altro) qual è il fitness.
La partizione del libro non lascia dubbi: la prima parte è dedicata ad una semio-fenomenologia del corpo disabitato, metafora che assimila l’universo del fitness a quello dello spazio domestico non-abitato, non vissuto ma relegato alla "rappresentanza" buona; la seconda parte sviluppa il filo psicoanalitico del problema; la terza parte affonda nella dimensione clinica; l’ultima, infine, racconta le "pratiche", gli strumenti e i comportamenti sociali correlati.
Il lavoro è completato dagli interventi di alcuni studiosi del corpo di indubbio valore ed è corredato da una ricca bibliografia.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Il corpo disabitato. Semiologia, fenomenologia e psicopatologia del fitness
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