Il dono di Maia di Lucio Figini e Giada Figini

Lucio Figini, scrittore, formatore ed educatore professionale, lavora in ambito psichiatrico. Pubblica dal 2001. Dodici i suoi romanzi, in particolare noir e thriller. Tra le sue opere: Michelangelo il giostraio, La bambina del mare, L’educazione può uccidere.
Giada Figini è studentessa presso la seconda classe del Liceo Classico. Tra le sue passioni la musica, scrivere, leggere, il mare della Baia del Silenzio. Le letture preferite spaziano dalla poesia ai romanzi, dal genere fantasy al giallo.

Insieme i due scrivono Il dono di Maia, sequel de L’educazione può uccidere, pubblicato dalla casa editrice Edizioni del Capricorno nel 2022. Un libro giallo ricco di pathos e di colpi di scena.

Il dono di Maia racconta la storia di un padre, Ulisse, e di una figlia, Maia, che da Sestri si trasferiscono a Torino. La vita non è stata facile per loro due, e non lo è tutt’ora. Le cose si complicano quando un’amica di Maia, Samira, viene trovata morta. Maia va in crisi e non si dà pace, così fugge da casa per svolgere una sua personale indagine. E suo padre non può che correre dietro ai suoi indizi. Riusciranno a trovare il colpevole? E a stabilire anche perché Samira è stata uccisa?

Il romanzo è ambientato a Torino, perché:

“Torino è qualcosa di più di una città, è un luogo della mente, un groviglio di tradizione, modernità e Medioevo. Sono state scritte pagine e pagine di parole sui conflitti tra la magia bianca e la magia nera, ogni casa cela l’eco di logge misteriose, ogni monumento nasconde draghi, meduse e figure mitologiche, che avvicinano il passato all’era industriale, transitando da sette massoniche a operai affamati e grandi imprenditori.”

È caratterizzato dalla bella figura di Maia, una ragazzina adolescente, provvista di un dono che la rende ancora più speciale:

“Maia può passare il proprio dolore ad un altro essere umano, se lo vuole, con un semplice tocco. […] Ma insieme alla sofferenza può trasmettere qualsiasi stato d’animo stia provando, liberandosene.”

Sarà utile e risolutivo per le sue personali indagini?

Un giallo ricco di atmosfera e di pathos. Scritto con una prosa che affascina, è il racconto di una avventura al fulmicotone, tesa e impetuosa. La trama ben elaborata, i pochi personaggi minuziosamente descritti fanno de Il dono di Maia una lettura coinvolgente per gli amanti del genere, ma non solo.
La città di Torino è descritta con amore e ricerca, al punto da diventare una seconda protagonista d’eccezione per una narrazione che convince e intriga.