Il giorno felice di Ruth Krauss e Marc Simont

Ancora in piena pandemia, ancora scuola a distanza per moltissimi bambini, anche piccolissimi. L’aggettivo felice sembra davvero rivelarsi una parola di speranza, ed è quella contenuta nel titolo di questo grande albo giallo, che sulla copertina mostra il titolo a caratteri enormi, Il giorno felice (Camelozampa, 2022), sopra a una bolla bianca che contiene le immagini degli animali protagonisti del breve racconto, poche parole e molti disegni in bianco, nero, grigio.

Un paesaggio innevato, la natura sotto una coltre di neve bianca coglie una serie di animali in letargo: minuscoli topi di campagna, grandi orsi, chioccioline rifugiate nei loro gusci, scoiattoli che hanno fatto la tana nei buchi degli alberi, marmotte rifugiate sotto terra. Ma la natura si sta lentamente risvegliando dal lungo sonno invernale, ed ecco che gli animali a poco a poco cominciano ad annusare nuovi profumi ed escono correndo dai loro rifugi, felici che l’inverno sia quasi finito e sorridendo e ballando si accorgono, tutti insieme, che nel prato pieno di neve sta spuntando un timido fiore giallo.

L’autrice del testo, Ruth Krauss, ricorre alla figura retorica dell’anafora per ribadire ai piccoli lettori il passaggio dal sonno al risveglio, dalla tana nascosta alla ricchezza dell’arrivo della bella stagione, dal silenzio alla risata liberatoria, alla danza, al profumo della incipiente primavera. Marc Simont, autore delle tavole illustrate, ha scelto i toni sfumati dal bianco al nero, passando per una ricca gamma di grigi.

Il libro, pubblicato per la prima volta nel 1949, vede ora una nuova edizione a cura di Camelozampa, con l’efficace traduzione di Sara Saorin e un ottimo progetto grafico che permetterà ai primi lettori di collegare immagini a testo, grandi pagine prive di parole a suoni ripetuti: dormono, annusano, corrono, ridono, danzano. Per i piccoli una sorta di divertente filastrocca da ripetere ad alta voce. Con bravi adulti capaci di accompagnarli.