Il linguaggio segreto dei cani di Graeme Sims

Amore e coerenza per addestrare con dolcezza dei fedeli amici a quattro zampe

Un cane è un compagno, non uno schiavo. È un soggetto costante e leale, non un oggetto vivente sul quale sfogare frustrazioni. Si può addestrare all’obbedienza in diversi modi, con rigore, con durezza, ma per ottenere il suo rispetto, la totale disponibilità e il suo amore generoso c’è solo il metodo Sims: dolcezza e coerenza. Si stabilisce una comunicazione tra due esseri unici, perchè il vostro cane non è uguale a nessun altro, proprio come voi.

Graeme Sims, addestratore di fama mondiale, è tornato a scrivere un nuovo saggio per aiutare gli uomini a diventare i migliori amici dei loro fedelissimi a quattro zampe. Sperling & Kupfer ha pubblicato da poco “Il linguaggio segreto dei cani”, 242 pagine 18 euro, un libro scritto ma soprattutto vissuto, preparando moltissimi esemplari.
Una cane, è molto più complicato di un’automobile, ma senz’altro molto più prezioso, fa notare Sims. È come un iceberg, mostra solo una piccola parte di sé: ha la sua personalità, i suoi gusti, abitudini e paure. È capace di affetto ed è corretto. Non giudica il suo padrone, non gli importa se è magro o grasso, ricco o povero. Se ne ha uno cattivo non protesta. Ne soffre e basta. È concentrato sul qui e sull’oggi, vive un continuo presente e preferirebbe che tutto fosse sempre uguale. La routine è uno schema comprensibile per lui, gli facilita la vita.

I cani abbaiano e gli esseri umani pensano che quello sia il loro modo di parlare. Sbagliano: i cani comunicano con la posizione del corpo ed anche con gli occhi. Basta guardare la loro espressione per cercare di capire cosa vogliono dire. Sommergiamo i nostri cani di parole. Diluvi di frasi inutili, perchè non consideriamo che non le comprendono, ma capiscono benissimo il nostro linguaggio non verbale, i gesti, la postura del corpo, l’atteggiamento rilassato o la tensione. A differenza degli umani, non conoscono menzogna, quello che dicono è solo la verità. Sono candidi.

Il mondo dei cani è un universo nel quale odori e suoni forniscono la conoscenza di cui hanno bisogno per intuire cosa stia accadendo o cosa sia loro richiesto, sono creature dotate di una energia viva e lo sono in una maniera franca, leale, senza artifici.
È singolare che uomo e cane, tanto diversi - uno complesso e contraddittorio, l’altro semplice e diretto - siano riusciti a stabilire una relazione così salda e di reciproca soddisfazione quando funziona, ossia il più delle volte, assicura Sims, anche se l’uomo in genere regala sempre molto poco in cambio ad un amico così generoso. Molto dell’armonia tra le due specie è merito di un animale capace di apprendere fino a mille parole umane, mentre noi siamo in grado di interpretare poco più di cinque atteggiamenti canini: ho fame, voglio giocare, mi fa paura, devo uscire, sono felice.

Gli studiosi affermano che un cane di norma abbia l’intelligenza di un bambino di due anni, in qualche razza si arriva anche all’equivalente di tre, quasi cinque anni di età infantile umana.

Ne Il linguaggio segreto dei cani, Graeme Sims si sofferma sull’addestramento, anche se il suo non è un manuale, riprende le esperienze con svariati esemplari diversi. Un altro contenuto caratteristico del saggio è il confronto ricorrente tra il comportamento sbagliato di proprietari e addestratori maldestri e la correzione suggerita da Graeme stesso.
Si arriva anche ad una pagina dolosa del rapporto con questi buoni amici: il commiato. Ognuna di queste straordinarie creature resta con noi troppo poco. Quando se ne vanno, si rimane vuoti, si vorrebbe disperatamente vederli correre ancora intorno a noi. Un ragione in più per imparare quanto più possibile sul modo corretto di interagire, cercando di applicare le conoscenze con affetto, equilibrio e premura.

Restano i nove comandamenti del metodo di addestramento “dolce” di un cane, secondo Sims: amore, chiarezza, coerenza, conoscenza della razza e del soggetto, disciplina, flessibilità, pazienza, rispetto, sistematicità, umanità.
Tutto ha funzionato al meglio quando un cane dimostra obbedienza, ma conserva il suo impagabile spirito libero.