Il rasoio di Asimov di Nicola Fantini e Laura Pariani

Sempre appartenente alla collana "Italia in giallo", ho da poco letto un giallo di Nicola Fantini e Laura Pariani, Il rasoio di Asimov (Sellerio, 2017), ambientato anche questa volta a Milano in ambiente scolastico.
I protagonisti sono Mirella, insegnante desiderosa di andare in pensione, e Beppe, suo marito, pensionato e comunista nostalgico.

Un giorno Mirella attraverso la correzione dei temi dei suoi allievi riesce a scoprire gesti di bullismo e un’organizzazione di estrema destra. La donna ha paura, teme che ci sia una esplosione di violenza come a Columbine e ne parla con il marito che d’altra parte minimizza le paure della moglie.
Mosso da una certa curiosità intellettuale, egli comincia a indagare e a coltivare la sua antica passione per Asimov, di cui coglie la lucida intelligenza (ha una discussione con Mirella sul rasoio di Occam, per cui ciò che è misterioso ha una logica semplice) e incontra un personaggio, Ghigo, con simpatie anarchiche che lo mette al corrente di alcuni fatti...
Non dico di più perché si svelerebbe troppo la trama, ma i timori di Mirella sono fondati.

Il giallo non è ottimo, ma è ambientato in una scuola dove insegnanti troppo anziani fronteggiano giovani senza valori, una verità purtroppo spesso attuale. La coppia di investigatori non è più giovane. ma sembra unita da una naturale curiosità verso l’ignoto. Funziona riguardo alla trama. Belle le descrizioni degli ambienti della città di Milano, vista nelle sue periferie più squallide.
Libro piacevole per un fine autunno.