Il realismo è l’impossibile di Walter Siti

Questo librino, appeno uscito da Nottetempo editore, spiega come la letteratura e il realismo spesso vanno d’accordo e spesso per niente. Prima di addentrarci in una veloce disamina c’è da dire che un libro va comunque letto sennò rimane lettera morta, carta da buttare distinta dall’umido.

Walter Siti scrive che, per come la vede lui, il realismo in letteratura è l’anti abitudine, è il leggero strappo, il particolare inaspettato che apre una squarcio nei nostri stereotipi mentali.

"Il realismo di Dostoevskij consiste nel far compiere ai suoi personaggi gesti incomprensibili, che solo dopo vengono spiegati e che comunque molto spesso vanno al di là del nostro emozionale d’attesa".

Siti scrive di identificazione, di inghippi e del bisogno di mentire nei romanzi, tanto che inseguire la realtà nella sua informe infinitezza è un compito impossibile.
Poi il verosimile, che mette a confronto le cose vere in letteratura da quelle solo immaginate. Lo scrittore fa molti esempi, dal canto decimo di Dante fino al quadro di Courbet, "L’origine del mondo".

Poi c’è il dettaglio, che è una parola chiave per il realismo in letteratura, e ritroviamo un pensiero illuminante:

"Ma non è detto che l’autore sia consapevole degli spessori che può avere un dettaglio. Starobinski ha analizzato la scena di "Madame Bovary" in cui Charles ancora celibe fa visita a Emma nella fattoria dei Bertaux; Emma gli offre del curaçao, ma nel proprio bicchiere ne versa pochissimo...Starobinski dichiara che l’esser vuoto del bicchiere ha senza dubbio un valore simbolico: è il primo di quella serie di oggetti (o di esseri) vuoti in cui Emma non riesce a sentire ciò che con tutto il corpo sentiva".

Siti prende spunto dal suo bellissimo romanzo, tra i 12 candidati al Premio Strega 2013 "Resistere non serve a niente", per parlare degli escamotage e del bieco autobiografismo che ha usate in alcune pagine.
Potremmo finire con una frase secca di Andy Warhol:

"Se non puoi sconfiggere la realtà delle cose, è meglio diventarne complice."

Pubblicato da Nottetempo, "Il relismo è l’impossibile" è un libretto smilzo, un po’ difficile in alcuni punti, ma che rivela un Siti ispirato, che prende la forza del racconto dai suoi romanzi precedenti.