Il tempo siamo noi di Marc Wittmann

Da bimbi le giornate non finiscono mai. La durata di una soltanto di queste giornate è come una retta che si estende da zero a infinito. Da anziani, di contro, il tempo tende a restringersi, a scivolare via con aria indifferente, che suona di beffa. Luoghi comuni. Suggestioni della nostra mente: il tempo possiede un "passo", una durata che è quella che è. Reale, oggettiva. E’ la percezione che, di volta in volta, ne abbiamo a rendercelo interminabile o breve. Dipende anche dai casi e dalle circostanze: c’è il tempo lunghissimo della sala d’attesa e l’attimo fuggente della felicità assoluta. C’è chi investe tutto sul presente, in ossequio al diktat del “cogli l’attimo” e c’è chi ha come l’impressione di non vivere con sufficiente intensità, l’impressione di non riuscire mai a godersi il momento. Ma il tempo interiore è un elastico che dipende da noi. Per dirla, anzi, come Marc Wittmann nel suo libro: il tempo siamo noi (“Il tempo siamo noi”, Carocci, 2015).

Il saggio - bestseller in Germania - inquadra il rapporto che instauriamo col Tempo alla luce delle ricerche neuro-psicologiche che se ne sono fatte (Wittmann è ricercatore presso l’Università di Freiburg). Un libro accademico ma accessibile, reso anzi scorrevole dall’assenza di tecnicismi e dalla scorta di esempi desunti dall’esperienza quotidiana. Per dirla in altri termini: il tema del Tempo - del “senso” correlato che ne possediamo - è un must della speculazione filosofica. Questo lavoro affronta la questione a partire dall’assunto che la nostra “esperienza” del tempo sia rivelatrice di noi, della nostra esperienza collettiva, della nostra vita.

“Come si presenta una vita ben riuscita? In definitiva, ha un ruolo decisivo il nostro rapporto con le dimensioni del passato, del presente e del futuro?”

si interroga l’autore a pagina 10, impegnandosi - via via - a dare anche diverse risposte che qui non vi anticipo, per il vostro bene. Dove sta scritto che il “mistero” del Tempo non possa affrontarsi come una sfida, un rebus, un “giallo” dai risvolti affascinati, soprattutto per chi è in cerca di responsi salutari per la mente? “Il tempo siamo noi” possiede i requisiti ideali per dimostrare tutto questo.