Il viaggio meraviglioso di Nils Holgersson di Selma Lagerlöf

Raccontare il mondo non è sempre semplice, perché la realtà che ci circonda si può vedere da tanti punti di vista diversi e il rischio a volte è quello di ritenere che il proprio sguardo, la propria lettura sulla vita sia l’unico possibile e quindi condivisibile da tutti.
Immaginate di diventare piccolissimi, di assumere le dimensioni di un folletto e di ritrovarvi a compiere un meraviglioso viaggio nella vostra nazione d’origine sul dorso di un’oca, vivendo in tal modo un’esperienza unica e irripetibile destinata a cambiare la vostra percezione della realtà.

"Il viaggio meraviglioso di Nils Holgersson" (titolo originale dell’opera "Nils Holgersson underbara resa genom Sverige" pubblicato in Svezia nel 1906-1907 ed in Italia per la prima volta da Mondadori nel 1982 nella collana "Libri da leggere", più volte ristampato fino all’attuale edizione disponibile sempre per Mondadori nella collana Oscar Junior del 2011, con la traduzione di Francesco Saba Sardi e le illustrazioni di Marina Marinelli) di Selma Lagerlöf è un libro per ragazzi che racconta, propone e fa vivere questo affascinante itinerario in forma di fiaba. Quest’opera può essere anche considerata un romanzo di formazione per giovani lettori che si accostano alla lettura e che possono attraverso di essa imparare molto, riuscendo al tempo stesso a divertirsi e a sognare.
L’autrice racconta la storia di un ragazzino di circa 14 anni, Nils Holgersson, dai bei lineamenti e dai capelli biondi, ma che è un vero scansafatiche, il quale, per uno strano incantesimo, viene trasformato da un coboldo, cioè da uno gnomo, in essere piccolissimo, un folletto proprio come il responsabile di questo brutto scherzo e si ritrova a vivere nella sua nuova condizione un’incredibile serie di emozionanti avventure.

L’incontro avviene una domenica mattina del 20 marzo, data in cui si apre la vicenda, quando Nils rimane da solo in casa mentre i genitori si recano in chiesa per partecipare alla messa.
Nils, trasformato in un coboldo, si sposta nel giardino della sua casa di campagna a Vemmenhög, piccolo centro della Scania, la regione più meridionale della Svezia, cercando una soluzione al suo problema.
La situazione diventa ancora più complicata nel momento in cui un ocone, Mårten, di proprietà della famiglia Holgersson, decide di unirsi in volo ad uno stormo di oche selvatiche dirette verso il nord della nazione attratto dai loro richiami. Nils cerca di impedire che l’animale prenda il volo, abbandonando la fattoria e provocando così la probabile indignazione dei suoi genitori ma, dimenticandosi di essere diventato molto piccolo, non riesce nel suo tentativo e finisce anche con l’essere trascinato in volo sul dorso di Mårten, senza riuscire a scendere in tempo.I nizia così il suo viaggio in volo insieme ad uno stormo di sette oche selvatiche dirette verso il nord della Svezia, guidate da Akka originaria del monte Kebnekajse, il più alto di tutta la nazione, situato proprio nell’estremo nord verso il quale lo stormo viaggia.

Questo libro costituisce un’utile guida alla conoscenza geografica della Svezia e alle diverse tradizioni culturali dei suoi abitanti nelle varie regioni del paese ed è adatto sia ai bambini delle scuole elementari, per cui l’autrice lo ha pensato, ma anche ai più grandi che desiderano fare un viaggio con la fantasia, imparando anche tante curiosità e notizie interessanti. Gli animali sono tra i grandi protagonisti di questa storia: essi ragionano, pensano e si emozianano proprio come gli uomini e sono raccontati con la sensibilità di chi capisce che il loro sguardo puro e sincero può essere di grande insegnamento per tutti noi. Tra i tanti personaggi da ricordare oltre ai già menzionati Mårten ed Akka ci sono il saggio corvo Bataki, il volpone Smirre nemico di Nils e dello stormo di oche, Gorgo l’aquila, l’alce Pelogrigio, il cane Karr, Ventofretta, carismatico e violento capo di una banda di corvi e il suo successore decisamente più mite, Garm Pennabianca, da tutti conosciuto come Fumle Drumle. Tra i capitoli più belli vanno ricordati
- quello dal titolo "Le due città" in cui si racconta la storia della città di Visby, capoluogo dell’isola di Gotland nel mar Baltico e di quella di Vineta, il cui antico splendore è andato perduto da quando è sprofondata in fondo al mare;
- quello dal titolo "La saga dell’Uppland" in cui si narra di come Uppsala divenne la prima capitale della Svezia.
- il capitolo sicuramente più bello e da non perdere è quello dal titolo "Un piccolo podere" in cui grazie al talento di Selma Lagerlöf realtà e fantasia per pochi momenti si confondono attraverso lo straordinario incontro tra il protagonista del libro, Nils, trasformato in coboldo e l’autrice, che spiega attraverso questo espediente narrativo come e dove abbia trovato l’ispirazione per scrivere questa incredibile storia.

Il finale non va svelato ma si può tranquillamente affermare che rispecchia lo spirito dell’autrice e la sua visione della vita. "Il viaggio meraviglioso di Nils Holgersson" è da consigliare non solo ai bambini delle scuole elementari, ma anche a tutti i grandi che desiderano mantenersi o ritornare giovani nella mente e nel modo di esprimere le proprie emozioni e i propri sentimenti.

Selma Ottilia Lovisa Lagerlöf, questo il suo nome completo, ma conosciuta in tutto il mondo semplicemente con il primo nome, vissuta tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento, ha vinto il Premio Nobel per letteratura nel 1909, prima donna in assoluto a ottenere questo prestigioso riconoscimento.

"Per l’elevato idealismo, la vivida immaginazione e la percezione spirituale che caratterizzano le sue opere"

questa è la motivazione ufficiale dell’Accademia di Svezia. Queste parole sono perfette per sintetizzare la sua figura di grande scrittrice, ma soprattutto di donna straordinaria che con la sua grandissima onestà intellettuale resta un punto di riferimento per chi scrive e un’autrice immortale nella storia della letteratura.