Imperfetti sconosciuti di Daniela Volonté

In questa settimana che si sta per concludere, ho letto un libro di Daniela Volonté dal titolo Imperfetti sconosciuti (Newton Compton, 2019). È la storia di Sabina una trentenne che per pagare il mutuo dell’appartamento si divide in due lavori: la sera fa la cameriera in un noto pub di Milano e di giorno la scrittrice, la sua passione. Un giorno, per cercare alcune informazioni per il romanzo che sta scrivendo, decide di entrare in un gruppo di un social. E lì, l’unico a rispondere al suo post è un certo Jacopo. Da qui in avanti intraprenderanno una comunicazione via chat tra battute acide, scontrose, stuzzicanti e spiritose, e tra i due scoppia qualcosa di magico e intrigante. Ma non è sempre tutto rose e fiori, perché ci saranno tanti colpi di scena da togliere il fiato.

Ho adorato i due protagonisti, soprattutto Jacopo, che all’inizio appare molto sulle sue, misterioso, ha paura di qualcosa, e Sabina questo lo sente, tanto che lei si arrabbierà accusandolo proprio di esser uno stalker nei suoi riguardi. Jacopo è un personaggio tutto da scoprire e l’autrice ci fa avvicinare a lui con delicatezza e parsimonia. Il romanzo è stato scritto in prima persona (doppia prima persona: nelle pagine si alternano l’io di Sabina e l’io di Jacopo) e questo ha aiutato molto a entrare maggiormente in sintonia sia con Sabina che con Jacopo, tanto da sembrare a volte anche reali.

Ringrazio di cuore Daniela Volonté per aver scritto questa storia, ma soprattutto per averla inviata all’editore che poi ha accettato di pubblicarla.

“È stata proprio Sabina a farmi intuire che posso essere una persona diversa da quella che corrisponde alle etichette che gli altri mi hanno cucito addosso e che io non ho mai tentato di strapparmi via.”