Infinito
- Autore: Enrico Pellegrini
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: La nave di Teseo
- Anno di pubblicazione: 2023
Ci sono libri che nascondono il loro potenziale al lettore fino all’ultima pagina, altri che lo lasciano intravedere un po’ alla volta e infine quelli che mostrano subito quanto hanno da offrire. Infinito di Enrico Pellegrini fa parte di quest’ultima categoria.
Proposto per il Premio Strega 2024, Infinito è un racconto dalla trama straziante che da subito fa sì che il lettore possa sentirsi coinvolto negli eventi che occorrono al protagonista.
È sabato, è arrivato il mio grande giorno, finalmente vedo la mia bambina di tre anni! [...] Alle dieci del mattino ricevo un messaggio dal mio legale: Penelope ha il mal di gola. Visita cancellata
Chris Alexander, il nostro protagonista, è molto giovane e fa l’attore di teatro - sullo sfondo di una New York di cui sappiamo poco e niente - però perché "non c’è mai stata occasione" di recitare in qualche produzione televisiva o cinematografica, come afferma nel romanzo, anche se non è del tutto vera come informazione.
Ha una bellissima bambina di tre anni, Penelope, che vive con la madre Kendra dopo che questa ha chiesto il divorzio e ha ottenuto la custodia completa.
A lui spettano sporadiche visite, una ogni tre settimane ultimamente poiché sembra che la piccola sia sempre malata: prima il mal di gola, poi il raffreddore fanno slittare gli incontri a cui Alexander tiene moltissimo poiché quella bambina, tanto vivace e peperina, è l’amore della sua vita.
Sempre alla ricerca della felicità, che sembra sfuggirgli ogni volta appena si convince di averla avvicinata, Chris vedrà la propria vita stravolgersi grazie alla piccola Penelope che, inconsapevole, si trova a tenere nelle manine il futuro di tutti gli adulti che le ruotano attorno.
"Perché sei andata dagli avvocati?" chiese Chris
"Tutti dicevano che il nostro matrimonio non sarebbe durato"
"E poi?"
"E poi gli avvocati hanno detto che il nostro matrimonio era finito"
Il potenziale del libro sta tutto qua: vivere assieme a Chris dapprima l’incertezza di una vita da padre divorziato che si vede negare le visite alla propria figlia, i tranelli orditi dall’avvocato della moglie per far sì che non possa in alcun modo appellare a qualche occasione per poter riavere la figlia, e un lavoro di attore precario. L’opera, il cui copione gli sembra interessante, viene infatti bocciata dal suo agente. Il fulcro del romanzo si trova nel tentativo del protagonista di conciliare un’esistenza insipida, ricca di drammatiche esperienze, e uno scontento generale che lo porta a non percepire la vera felicità.
Penelope è un personaggio estremamente importante che catalizza tutta l’azione dal secondo capitolo in poi. In sostanza, è il motore della narrazione ed è lei a far sì che i personaggi attorno a lei agiscano e si muovano.
Al tempo stesso sono potenti i rimandi al passato che Chris ha vissuto accanto al padre e alla madre malata. Un tema quello della malattia che appare in un certo senso di secondo piano, ma che in realtà è uno dei fili conduttori dell’intera narrazione. Gli eventi attuali che vedono la figlia protagonista non possono non riportarlo al tempo passato in cui le esperienze che ha vissuto sono preponderanti.
La trama ha potenziale, la scrittura forse non così tanto. Sembra a tutti gli effetti una narrazione piuttosto scontata, banale, che si riprende di tanto in tanto e poi sprofonda nuovamente in una serie di eventi piuttosto piatti che spingono a chiedersi se abbia davvero senso proseguire la lettura.
Sembra che Pellegrini abbia avuto alcune idee che insieme stavano bene e avevano certamente grande potenziale e che quel margine di potenziale sia stato percepito come essenziale per dare corpo alla propria scrittura, talvolta calzante, talvolta invece un poco sciatta.
Mi aspettavo qualcosa di più da questo romanzo, proprio per via della trama.
Infinito
Amazon.it: 11,46 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Infinito
Lascia il tuo commento