Io confesso
- Autore: John Grisham
- Genere: Gialli, Noir, Thriller
- Casa editrice: Mondadori
Pubblicato nel 2010 da Mondadori, "Io Confesso" è l’ennesimo capolavoro di John Grisham, maestro del legal triller. Il libro affronta un argomento molto spinoso legato alla giustizia made in USA, la pena capitale, e per di più lo fa nello Stato giustizialista per eccellenza: il Texas.
Attenzione, spoiler trama. - La trama si sviluppa in un lasso di tempo breve, ma densissimo di eventi. Siamo nel 2007 e nel braccio della morte della città di Slone sta per essere giustiziato Dontè Drumm, un uomo di colore accusato nove anni prima di aver violentato, ucciso e sepolto la diciassettenne Nicole Yarber, a causa di un amore non corrisposto. Il corpo non fu mai rinvenuto, ma il giudice, forte di una confessione del ragazzo avvenuta nella gran segretezza della sede di polizia locale e una serie di prove indiziali di dubbia affidabilità, incrimina l’uomo. La decisione, seppur mancando il rinvenimento del cadavere, sembra inattaccabile e così si giunge alla settimana fissata per l’iniezione letale. Due giorni prima dell’esecuzione, il colpo di scena: in una cittadina del Kansas il pastore locale riceve la visita di un uomo che afferma di essere l’assassino di Nicole e di voler vuotare il sacco per salvare Drumm. Il suo nome è Travis Boyette e si tratta di un stupratore incallito incriminato in quattro Stati e attualmente in detenzione presso un istituto correttivo. Egli afferma di avere un tumore maligno al cervello che gli lascia poco tempo da vivere e di voler compiere, finalmente, un gesto onorevole prima di morire: confessare il crimine. Il pastore, Keith Schroeder, si trova dinanzi a un dilemma: ignorare l’uomo o accompagnarlo in Texas per la confessione diventando complice nel reato di violazione della libertà vigilata? Opterà per la seconda ipotesi. I due si lanceranno in una disperata corsa contro il tempo nel tentativo di fermare l’esecuzione. Giunti a destinazione si rivolgeranno all’avvocato di Drumm, Robbie Flak, per chiedere al giudice la sospensione. Nonostante i loro sforzi non ci sarà sospensione di pena e Drumm verrà giustiziato. Il giorno seguente, gli uomini della sua difesa decidono comunque di provare a cercare il corpo della ragazza nel luogo in cui Boyette affermava di averla sepolta. Il cadavere effettivamente c’è e dal calco dentario arriva la conferma che si tratta di Nicole. Flak che, prima dell’esecuzione, aveva promesso a Drumm di fare il possibile per riabilitare il suo nome, si lancia in una serie di denucie e ricorsi che porteranno al riconoscimento postumo da parte delle autorità dell’innocenza di Drumm e a provvedimenti per i responsabili del cattivo corso della giustizia.
"Io confesso" si è rivelato un ottimo libro, dalla trama coinvolgente e dal ritmo incalzante. Il lieto fine per Grisham non è mai un evento scontato e questo gioca a favore della suspense. Come al solito, è grande la precisione e la completezza su tutti gli aspetti legali della storia.
Io confesso
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John Grisham colpisce ancora. Thriller mozzafiato, il romanzo costituisce un faro importante sul tema spinoso della pena di morte in America. Da sempre, nei diversi Stati a stelle e strisce il popolo è diviso tra colpevolisti ed innocentisti. Tali fratture hanno spinto, pertanto, l’autore a narrare, ovviamente utilizzando personaggi di fantasia, la storia di un ragazzo, Dontè Drumm che, costretto ad ammettere la sua colpevolezza nell’omicidio della diciassettenne e compagna di scuola Nicolè, sta ora attendendo di essere giustiziato nel braccio della morte di un istituto di prigionia texano. Nonostante la confessione, attraverso un sacerdote di provincia, del vero colpevole, Travis Boyette, il governatore dello Stato non sospenderà la sua pena, tanto da condurlo al patibolo, nonostante la confessione, la ritrattazione del testimone chiave, nonché il mancato ritrovamento del corpo della studentessa. Il finale sembra amaro ma, la morte del giovane innocente non avverrà invano. Il suo Avvocato, lo spregiudicato Robbie Flak, a seguito del ritrovamento del corpo, grazie alle dettagliate indicazioni del vero assassino, porterà tutti al patibolo, per un finale che di amaro non ha davvero nulla. L’ex legale statunitense non delude neanche questa volta. In questa occasione, in particolare, la sua onestà intellettuale colpisce particolarmente. Come già detto in precedenza, il tema della pena di morte, al di là di moralismi e dogmatismi, rappresenta tutt’ora un argomento che suscita discussioni accese, non solo negli USA. Può l’uomo decidere della vita di un altro essere vivente, indipendentemente dal reato commesso? Può la giustizia umana, imperfetta per eccellenza, decretare quale possa essere il vero colpevole, ogni ragionevole dubbio? Questi i tanti interrogativi che si ergono durante la lettura di questo testo che non può non essere letto.