Io e i #GreenHeroes. Perché ho deciso di pensare verde
- Autore: Alessandro Gassmann
- Genere: Storie vere
- Categoria: Saggistica
- Casa editrice: Piemme
- Anno di pubblicazione: 2022
Ricevo Io e i #GreenHeroes. Perché ho deciso di pensare verde (Piemme, 2022) in regalo da “Millionaire”. Fortuita e gradita sorpresa, poiché lo leggo tutto d’un fiato e decido che può essere un utile strumento per gli studenti e i giovani desiderosi di imparare e di intraprendere, da divulgare in tante iniziative a cavallo tra la Giornata Mondiale della Terra e la Giornata Mondiale della Biodiversità e oltre. Gli eroi “green” sono gli eroi del presente e del futuro, ma anche quelli del passato che, in maniera innovativa e anticipando i tempi, hanno fatto della “green economy” uno scopo di vita e il fulcro della propria azienda o della propria idea imprenditoriale.
Prima di raccontare la storia di decine di persone che hanno fatto della sostenibilità un obiettivo imprescindibile o uno stile di vita, Alessandro Gassmann racconta la sua storia personale, a partire dalla sua infanzia ricca di suggestioni rurali ed ecologiche grazie a una madre francese, l’attrice Juliette Mayniel, dalle orgogliose origini contadine, che gli trasmette l’amore per la terra e gli consente di vivere l’esperienza dell’“enfant sauvage” a contatto con la natura e i segreti dell’agricoltura per tanti anni. Al contempo emerge la sua capacità di raggiungere gli obiettivi da adulto, con precisione e disciplina, sulla scorta delle esperienze vissute con quel mostro sacro che è stato il padre Vittorio Gassman.
Un imprinting e un patrimonio valoriale e spirituale che gli è rimasto dentro e che, nonostante i tentativi falliti di laurearsi in agraria a favore della gavetta, degli studi e della scalata nel mondo del teatro e del cinema, ha consentito e consente al nostro autore di comprendere con facilità e fare propri i temi “green”.
Un approccio diretto e intenso grazie a una consapevolezza e a una sensibilità amplificate grandemente in seguito alla nascita del figlio Leo. La genitorialità che si sostanzia nella protezione filiale si è manifestata in Gassmann con la volontà (e con il senso del dovere) di contribuire a creare un mondo migliore per il proprio figlio e per le future generazioni.
La svolta arriva nel 2019 con la conoscenza di Annalisa Corrado e di Roberto Bragalone e con il supporto degli scienziati ed esperti del Kyoto Club. Gassmann si rese conto che poteva e doveva fare qualcosa in prima persona. E gradualmente capì cosa e come. Dopo l’incontro fatidico del “green team dream” presso la sede del Kyoto Club, decide di utilizzare le sue relazioni, le sue esperienze e soprattutto la sua popolarità per rendersi egli stesso utile alla “causa green”. Si rende conto che esistono tante persone che negli anni hanno operato per il benessere dell’ambiente, per il rispetto dell’etica del lavoro, per la tutela e la valorizzazione del territorio, per la vera sostenibilità intesa nella sua accezione primaria: salvaguardare per le future generazioni.
La sua voglia di conoscere i temi del cambiamento climatico, dell’economia circolare, delle energie rinnovabili e dei complessi e vasti temi correlati viene soddisfatta continuamente anche dal punto di vista scientifico grazie ai suoi interlocutori. Apprendere, approfondire, discernere in merito al climate change lo distrae non poco anche dal suo lavoro. Diventa una spugna che assorbe sempre di più fino a diventare egli stesso un “esperto”, fino a realizzare il progetto #GreenHeroes, intrapreso raccontando le belle storie “made in Italy” e “made in green” dalle pagine di due importanti quotidiani insieme ai suoi compagni di avventura. Un progetto ancora in corso sotto forma di contenitore di informazioni on-line.
Il progetto si trasforma in questo libro: ben 92 storie di imprese, di successi, di idee che guidano il lettore in un mondo tutto italiano di “green heroes”. I settori toccati sono tanti: dall’agricoltura all’industria, dal turismo alla mobilità, dai servizi alla finanza, dalla ristorazione all’artigianato, dall’informatica alla lotta alla mafia, dalla ricerca scientifica ai sindaci virtuosi e tanto altro. Alessandro Gassmann ci dimostra che il “green” è anche un’opportunità, oltre che una necessità per un futuro migliore verso il quale occorre necessariamente tendere con nuovi e sempre più numerosi “green heroes”, a garanzia del futuro che essi costruiscono in maniera attenta, così come scrive nell’ultimo capitolo, intitolato proprio “Produrre futuro”.
Io e i #GreenHeroes. Perché ho deciso di pensare verde
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