It starts with us di Colleen Hoover

Il seguito del bestseller mondiale di Colleen Hoover, It ends with us, è It starts with us (Sperling & Kupfer, 2023, trad. Roberta Zuppet). Dalla fine all’inizio.
A suo modo Hoover è riuscita a spezzare le convenzioni più classiche del romanzo rosa, rinnovando il genere con una tematica di stampo sociale che spezza l’illusione dell’amore romantico.

Rialzarsi.
Cominciare di nuovo dopo aver sbattuto faccia e cuore contro un muro.
Reagire prima che il conteggio giunga al termine, prima che l’ultima campana suoni.
Sembrava impossibile, eppure Lily ce l’ha fatta.
La situazione con Ryle, suo marito, ora è per così dire “stabile”, più che altro per dare un futuro sereno alla loro figlia.
L’unica così che conta adesso è non subire ulteriori scossoni e pensare alla sua bambina.
Poi, come un fulmine a ciel sereno, giunge Atlas, nella sua vita.
O meglio, ritorna.
Proprio lui, il suo primo amore, quello che, bene o male, non scordi mai.
Lui le chiede di uscire e lei accetta.
Forse il destino ha deciso di dare loro un po’ di tregua?
O magari una seconda possibilità?
Forse.
Sarà tutto così facile?
La storia d’amore tra loro sembra andare bene ma Lily si rende conto che Ryle è pur sempre il padre della loro bambina e sarà sempre presente, nelle loro vite.
Aggiungiamo il fatto che Ryle odia a morte Atlas ed ecco che il quadro ci apparirà dinanzi in tutta la sua completezza.
E drammaticità.

Colleen Hoover ci parla dall’amore potente ma anche di sconfitte, di gesti che con l’amore non hanno davvero nulla a che fare.
Dentro il nuovo, fuori il vecchio. O forse il contrario?
Detta così sembra semplice, una specie di chiodo scaccia chiodo. Ma romantico.
In realtà la storia sarà molto più complicata. E dolorosa.
Persone, perché non mi sento di definire semplici personaggi i protagonisti di queste pagine, che ci narreranno le loro giornate, aprendoci il cuore e lasciandoci vedere i loro sogni e le loro paure.
Desideri impazziti che volteggeranno sopra di loro, con la voglia di posarsi e finalmente riposarsi ma impauriti da ciò che potrebbero accedere. O che forse è già accaduto.

Una storia dedicata agli inguaribili romantici ma anche e soprattutto ai disillusi dell’amore, a chi non nutre più fiducia verso il sentimento che muove il mondo da sempre.
Questa storia potrebbe restituirvi la fiducia che credevate di aver perduto.
Per sempre.
E non è cosa da poco. No, davvero.