Se pensiamo a personaggi agghiaccianti, di sicuro tra i primi che ci vengono in mente c’è il terribile clown protagonista di It, romanzo dello scrittore e sceneggiatore statunitense Stephen King pubblicato nel 1986.
Non tutti sanno che è davvero esistito negli anni ’70 negli USA un “killer clown”, la cui storia è tornata in questi giorni all’attenzione dei media per l’identificazione dei resti di una delle sue tante vittime.
A lui si è ispirato Stephen King per la storia di Pennywise? Cerchiamo di scoprirlo insieme.
It, il romanzo dell’orrore di Stephen King
Il romanzo di Stephen King ha avuto da subito un gran successo, al punto che ne sono stati tratti un’omonima miniserie televisiva nel 1990 e una trasposizione cinematografica divisa in due parti: It del 2017 e It - Capitolo due del 2019.
La storia raccontata è quella di un gruppo di ragazzi e bambini della cittadina chiamata Derry, nel Maine, dove si verificano numerose sparizioni di bambini. Un oscuro clown, un’entità maligna soprannaturale, si aggira nelle fognature. Chiunque lo incontri non ha scampo. Un gruppo di ragazzini, però, cercherà di contrastarlo.
La storia raccontata da Stephen King è solo finzione letteraria o si ispira a una storia vera? Se hai stomaco forte, nel prossimo paragrafo ti sveliamo la storia del serial killer che molto ricorda il personaggio Pennywise.
Chi era John Wayne Gacy, il killer clown
Negli anni ’70, per quasi un decennio, a Chicago si verificarono una serie di stupri e omicidi di minori. I delitti erano opera di John Wayne Gacy, imprenditore e serial killer responsabile di ben 33 omicidi ai danni di adolescenti, tutti di sesso maschile.
Nella sua vita aveva avuto diverse condanne per molestia, sodomia e stupro, ma a parte brevi periodi di detenzione, l’uomo fu sempre in grado di agire e muoversi liberamente.
Sposato e divorziato per due volte, dal primo matrimonio nascono due figli. L’uomo intraprende diverse carriere: da direttore dei ristoranti di famiglia della prima moglie, ad aiuto cuoco, a imprenditore: creerà infatti la sua azienda, la Pdm Contractors.
In quasi un decennio, John Wayne Gacy rapisce, sevizia e uccide oltre trenta ragazzi.
Le sue vittime, dopo essere state torturate, seviziate, abusate, venivano infine uccise e seppellite sotto la sua abitazione. Nel 1978 viene finalmente arrestato e il processo inizia nel 1980. John Wayne Gacy verrà condannato a morte e giustiziato il 10 maggio 1994, allo Stateville Correctional Center a Crest Hill, in Illinois, mediante iniezione letale.
Ancora oggi si effettuano studi e analisi per ricomporre i resti e risalire ai nomi di alcune vittime non identificate.
Perché John Wayne Gacy fu chiamato Killer Clown?
John Wayne Gacy fu soprannominato Killer Clown, perché faceva parte di un’associazione che organizzava feste d’intrattenimento per bambini. Era solito dunque travestirsi da pagliaccio per intrattenere i bambini malati negli ospedali o alle feste per occasioni speciali o a manifestazioni di beneficenza. Si faceva chiamare, in quei casi, “Pogo il clown”.
Pennywise è ispirato alla storia di John Wayne Gacy?
La storia di Gacy fu resa nota nel 1978, anno del suo arresto e anno in cui Stephen King dichiarò l’inizio dei primi pensieri sulla struttura del romanzo It, iniziato nel 1981 e terminato nel 1985.
Nonostante le somiglianze nella storia e l’accostamento tra il personaggio di King e il killer clown avanzato anche da qualche critico, ufficialmente Stephen King non ha mai nominato John Wayne Gacy come ispiratore per il protagonista del suo romanzo.
Nella sezione del suo sito dedicato alla nascita di It, Stephen King racconta come nel 1978 attraversando un ponte su un ruscello e ascoltando il rumore dei suoi stivali da cowboy sulle tavole di legno, abbia pensato alla fiaba norvegese intitolata "I tre capretti furbetti" ("The Three Billy-Goats Gruff") e si sia chiesto cosa avrebbe fatto se un troll gli avesse gridato "Chi sta passando sul mio ponte?". La fiaba infatti racconta di tre caproni che vengono bloccati da un troll sul ponte lungo la strada verso il pascolo di montagna.
Ecco la storia:
All’improvviso, racconta lo scrittore, gli venne voglia di scrivere un romanzo su un vero troll sotto il ponte.
Perché King diede proprio il volto di un clown al suo troll? Nelle sue interviste, Stephen King ha dichiarato di aver pensato a cosa potesse spaventare di più al mondo i bambini e la risposta fosse stata: i clown.
Ecco un’intervista a Stephen King in cui racconta questo e altri aneddoti sulla genesi di Pennywise:
Ad accompagnare la dedica a moglie e figli a inizio romanzo King scrive:
Ragazzi, il romanzesco è la verità dentro la bugia, e la verità di questo romanzo è semplice: la magia esiste.
Chissà se davvero sia l’unica parte di verità di questo romanzo.
Avete letto It? Conoscevate la storia di John Wayne Gacy? Vi aspettiamo nei commenti.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Chi era John Wayne Gacy, il “killer clown” che ricorda Pennywise di “It”
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