Kobe Bryant. Il mito sportivo che ha fatto sognare il mondo
- Autore: Matteo Recanatesi, Marco Terrenato
- Genere: Sport
- Categoria: Saggistica
- Anno di pubblicazione: 2021
Matteo Recanatesi, redattore di Unire Tv, e Marco Terrenato, giornalista sportivo esperto di molte discipline, hanno scritto Kobe Bryant. Il mito sportivo che ha fatto sognare il mondo (L’Airone, 2021) per dedicare un significativo tribuno ad uno dei giocatori di basket più forte di tutti i tempi, spesso accostato a Michael Jordan e prematuramente scomparso nel gennaio 2020, a causa di un tragico incidente in elicottero.
Il racconto, accompagnato da moltissime foto, non mira tanto a esaminare nei dettagli la stellare carriera di Bryant in NBA ma cerca, soprattutto, di mettere in luce come questo campione sia riuscito fin da piccolo a sviluppare quella mentalità vincente che poi lo ha portato a imporsi nei parquet più prestigiosi.
Recanatesi e Terrenato sviluppano la loro narrazione a partire dal contesto famigliare in cui è cresciuto Bryant: la madre Pamela proveniva da una famiglia di cestisti mentre il padre Joe era riuscito a giocare diversi anni in NBA, decidendo a un certo punto di andare in Italia per rilanciare la propria carriera.
Così Kobe, nato a Philadelphia nel 1978, da quando aveva sei anni trascorse l’infanzia nel nostro Paese, imparando presto l’italiano ed integrandosi facilmente. Joe Bryant giocò due stagioni a Rieti, una a Reggio Calabria, due a Pistoia e due a Reggio Emilia, disputando con quest’ultima squadra il campionato di A1. E proprio in questi anni trasmise la passione per la palla arancione al figlio, che subito dimostrò grandi doti nei campetti di provincia e nei tornei giovanili, impressionando tutti per l’attitudine ad allenarsi duramente e l’incommensurabile voglia di vincere.
Si può quindi dire che quella di Kobe Bryant sia una storia molto italiana.
Gli autori spiegano come per il giovane Kobe non sia stato facile tornare nel Paese d’origine e reinserirsi in una società che di fatto non conosceva, eppure fu proprio in questi momenti che si aggrappò al basket e riuscì ad emergere, al punto che nel 1996, terminata l’High School, decise di saltare il college per candidarsi al draft Nba. Fu così che iniziò la sua strepitosa carriera nel campionato più importante del mondo, vissuta con addosso la canottiera giallo-viola numero 24 dei Los Angeles Lakers. Con questa squadra, sotto la guida di coach Phil Jackson, visse dei veri e propri periodi d’oro, in particolare tra il 2000 e il 2002, quando, in coppia con Shaquille O’Neal, conquistò tre titoli di fila, e, poi, tra il 2009 e il 2010, quando vinse altri due anelli, il secondo assieme a Ron Artest. E ad alimentare la leggenda di Bryant contribuirono le vittorie olimpiche ottenute con Team Usa a Pechino 2008 e Londra 2012, dopo due esaltanti finali contro la Spagna.
Matteo Recanatesi e Marco Terrenato arricchiscono il loro racconto con le testimonianze di chi ha conosciuto da vicino Kobe Bryant, con gli schemi di gioco adottati dai suoi Lakers e con tabelle che riepilogano i numeri della sua ventennale carriera, conclusasi nell’aprile del 2016, dopo una partita con 60 punti messi a segno. D’altronde il suo addio alla pallacanestro era stato annunciato, all’inizio di quella stagione, da una commovente lettera, intitolata Dear basketball, con cui aveva emozionato gli appassionati di tutto il mondo e reso già immortale il suo mito.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Kobe Bryant. Il mito sportivo che ha fatto sognare il mondo
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