L’amore in un giorno di pioggia di Gwen Cooper

Nella seconda metà del 2013, l’editoria italiana è andata incontro a una curiosa coincidenza, che con tutta probabilità non sarà stata priva di inconvenienti per le lettrici. Praticamente in contemporanea sono usciti due romanzi, scritti da due autrici diverse, pubblicati da due case editrici diverse, con due diversi titoli originali, che, però, in italiano sono stati tradotti in modo identico, “L’amore in un giorno di pioggia”: Garzanti ha pubblicato “Ten things I’ve learnt about love” di Sarah Butler, mentre Sperling & Kupfer è uscita con questo “Love saves the day” di Gwen Cooper, già autrice di “Omero gatto nero”. Mentre, però, il primo narra dell’amore, ritrovato dopo tanti anni, fra padre e figlia, il secondo ha come incarnazione dell’amore una tenera gattina. Le amiche gattofile sono quindi avvisate: non confondetevi, il libro per voi è questo.

In questo libro Prudence, la gattina protagonista, è un vero e proprio legame, che va oltre la morte, fra la madre Sarah e la figlia Laura. All’inizio potremmo pensare di trovarci di fronte al solito romanzo per gattofili, magari anche un poco più lento e triste rispetto alla media del genere e in effetti la lettura, durante i primi capitoli, non è esattamente scorrevole. E’ soprattutto nella seconda metà del libro che il racconto prende vita, mettendoci di fronte ai problemi che la maggior parte di noi deve affrontare nella propria vita quotidiana, raccontandoci un impressionante fatto di cronaca realmente accaduto a New York negli anni Novanta (che viene inglobato come parte della storia), e infine sciogliendo il nodo del muro di incomprensione che Laura, per anni e anni, aveva alzato verso Sarah.

Prudence è la felice gatta di Sarah, un’idealista innamorata della musica, che lavora ancora in un vecchio negozio di dischi, meno fortunata rispetto all’amica Anise, che è diventata una star. Laura, la figlia di Sarah, viene a trovarla di tanto in tanto, misurata e mai abbastanza affettuosa. Un giorno, però, Sarah non torna a casa. Prudence la aspetta finché non vede arrivare Laura e suo marito Josh, che iniziano a impacchettare tutte le cose di Sarah in degli scatoloni e portano via tutto insieme a lei. Prudence intuisce solo che Sarah è andata via senza avvisare, e inizia la sua nuova vita in casa di Laura, come ospite non del tutto voluta, cercando disperatamente l’odore di Sarah nei suoi vecchi maglioni o nei suoi effetti personali. Intanto, Josh perde il lavoro e Laura è sempre più sotto pressione. Il ricordo di Sarah non riesce a farsi strada dentro di lei e a liberare il pianto, bloccato da qualcosa che è successo tanto tempo prima. Nel frattempo, Josh entra in un comitato per contrastare il progetto di demolizione di un palazzo, nel quale si trovano gli studi di registrazione che anche Sarah, un tempo, ha frequentato. Laura dapprima si irrigidisce, poi pian piano inizia a svegliarsi in lei un ricordo doloroso: un giorno di pioggia, un palazzo demolito, un’altra gattina, un caro amico che ha avuto la vita devastata. E forse Laura non sa che è proprio davanti alle macerie di quel palazzo, in un altro giorno di pioggia, che Sarah ha trovato Prudence.

Narrato a turno da Prudence e Sarah, intervallato dal racconto di Laura in terza persona, L’amore in un giorno di pioggia di Gwen Cooper è un libro delicato che indaga sulla fragilità dei rapporti umani e su come un gesto d’amore sbagliato possa risultare devastante, ma che ci dice anche che l’amore vero può nascondersi, ma prima o poi tornerà a galla.