L’apprendista geniale
- Autore: Anna Dalton
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Garzanti
- Anno di pubblicazione: 2018
L’apprendista geniale (Garzanti, 2018) è il primo libro di Anna Dalton, attrice e scrittrice italo-irlandese.
La scena si apre su una madre e una figlia molto legate da reciproco affetto e dalla passione per la scrittura. La mamma è già affermata, mentre la figlia è ancora troppo piccola, ma molto determinata a percorrere la sua stessa strada.
Potremmo anche fondare il nostro giornale. Beth e Andrea Doyle presentano… il Doyle News. Che ne dici?
Poi la storia si sposta da Dublino a un paesino nel nord Italia, San Neri. Andrea ora vive con il padre che lavora in un hotel del posto. I suoi amici più cari sono i vecchietti del paese e qualche ospite dell’albergo. Scrive per loro un giornale, il Doyle News appunto, in cui aggiorna sui fatti accaduti in paese con l’aggiunta di qualche curiosità.
La ragazza vince una borsa di studio per una prestigiosa scuola dove si studia giornalismo, il Longjoy College, che si trova in un’isoletta nei dintorni di Venezia.
Andrea è una ragazza abituata a stare sola, a essere emarginata e se n’è fatta una ragione ormai, quindi parte per la nuova avventura con il solo intento di studiare intensamente e diventare una brava giornalista.
Gli inizi sono complicati, perché la disciplina e gli orari sono molto rigidi, la maggior parte degli studenti provengono da famiglie facoltose. e infatti solo in due sono lì per una borsa di studio.
La convivenza con gli altri studenti pian piano diventa piacevole, tranne per qualche eccezione. I ragazzi si danno un soprannome: Andrea ad esempio, viene chiamata Leia, dalla principessa di Guerre Stellari, poi ci sono Joker, appassionato di cinema, Marilyn, Barbie, Granada, Edipone…
Andrea/Leia si dimostra sempre ostinata nei suoi atteggiamenti e convinta di potercela fare, ma dovrà affrontare diversi ostacoli e a differenza degli altri dovrà trovarsi un lavoro, per aiutare nelle spese il padre George.
Nell’arco di questo primo anno di college la ragazza si rende conto di non essere più sola, può contare sui suoi amici e condividere con loro gioie e dispiaceri, soddisfazioni e delusioni.
Non ci potevo credere: quella strega mi aveva fregata!... Uscii dalla stanza furente.
L’amico più leale si dimostra sicuramente Uno, il suo compagno di stanza spagnolo.
…tornò Uno. Era di ottimo umore e disse che gli ero mancata muchissimo e che mi avrebbe raccontato tutto delle sue vacanze a Granada…
Gli asterischi sono il terrore degli studenti della Longjoy, perché dopo tre si va all’espulsione dalla scuola e lei, verso fine anno, arriva a due asterischi e rischia grosso… Anche l’amore si affaccia, ma è complicato!
L’apprendista geniale è un libro che parla ai giovani, ma è consigliato a tutti per la sua freschezza, per le sue citazioni, per i colpi di scena, che attirano il lettore piacevolmente.
L'apprendista geniale
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Cosa può accadere quando si cerca di inseguire i propri sogni e dare forma e colore a questi?!?
La storia di una giovane donna che a diciannove anni si trova davanti a una delle più ambiente opportunità, un sogno che rincorre da quando era bambina, sulle ombre della madre: diventare giornalista.
Tuttavia, in una città nuova, tra insidie di ogni sorta per la provenienza da un altro paese e i dissapori tra i compagni di corso riuscirà a terminare l’anno accademico.
La chiave per la sopravvivenza in una Venezia invernale e pungente è un gruppo di amici che frequentano lo stesso corso e che condividono la passione per la scrittura, con i quali la protagonista getterà le basi per una solida amicizia e per storie future.
Un racconto di giovani, di vicissitudini che sono note e comuni a chi nel corso della propria esperienza ha avuto modo di frequentare corsi accademici e ha cercato di raggiungere i propri sogni professionali.
La rivalità, nelle aule accademiche non manca e certe volte può anche diventare poco sana ed esacerbata, ma avere chiari i propri obiettivi e sapere resistere ed essere resilienti consente di scalare la vetta.
L’autrice racconta con il romanzo una parte della propria storia personale ed affascinata dalla città italiana decide di ambientarla in un luogo in cui i suoi avi avevano un tempo dimora.
Resilienza è la parola chiave che aleggia tra le pagine di tutto il romanzo, edito Garzanti, e che muove i protagonisti ad andare avanti, anche quando il gioco si fa duro e la sensazione principale che si prova è quella di lasciare perdere, fare qualche passo indietro. A quel punto la determinazione e la forza di volontà sono ciò che fa la differenza.