L’estate di San Martino. Genova in guerra
- Autore: Giuliana Parodi
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2014
Una storia che si fa racconto, quella di Maria, una donna coraggiosa e piena di speranze in una Genova segnata dalla guerra e dai bombardamenti. L’estate di San Martino è il nuovo romanzo di Giuliana Parodi, genovese di nascita ma romana d’adozione. Terminato il suo lavoro di insegnante è tornata nella città ligure, e la scoperta dell’amore per la scrittura l’ha portata a pubblicare libri, poesie e raccolte di racconti.
In quest’ultimo romanzo, l’autrice affronta una pagina drammatica della nostra storia narrando le vicende di una donna, dei suoi sogni e delle sue rinunce. Con una scrittura chiara e semplice, il romanzo si apre sul nostro tempo: Maria, come ogni mattina, appena sveglia è intenta a guardare il mare dal balcone della sua camera da letto; è il saluto che rivolge alla città che l’ha accolta tanti anni prima. La primavera è in arrivo, e il suo pensiero, velato di malinconia, corre ai ricordi del passato, ai fantasmi del passato che si affacciano a quel balcone, parlano ridono e piangono la loro storia.
“Un vento di tramontana preme contro i vetri della finestra, s’infiltra intrigante negli interstizi e penetra nella stanza come una mano fredda a smuovere le tende, a flautare nelle orecchie di Maria, una nenia della sua infanzia … Maria ricorda e vede le donne nei loro scialli neri. Venivano anche i bambini, che con le loro corse e le loro voci erano la speranza.“
Erano gli anni ’20, Maria aveva vent’anni e viveva in un piccolo paese nell’entroterra sognando la grande città e tutto ciò che essa poteva offrire. L’opportunità di lasciare la casa di famiglia avverrà con il matrimonio. Aldo era un giovane promettente, gran lavoratore e l’avrebbe portata via da lì e dalle litanie di sua madre e dai suoi rassegnati rosari. Genova la conquisterà, con i suoi caruggi e le botteghe artigiane di antiquari e commercianti di spezie. Sembrava perdersi nelle meraviglie della città: le piazze, le chiese e i monumenti.
Mentre Mussolini proponeva di ridare agli italiani l’antico prestigio e l’orgoglio di Roma, Aldo aveva saputo condurre la sua vita e quella della sua famiglia al benessere, da operaio in officina ad imprenditore. La grave crisi economica del 1930 aveva colpito tutti, ma lui lavorava sodo giorno e notte per Maria e la piccola Anna. Il benessere portò con se anche le prime delusioni e i primi dolori. Maria, ambiziosa e anticonformista com’era, si era dovuta adattare ad essere una moglie e madre premurosa ed efficiente, abbandonando per sempre i suoi sogni e le sue aspirazioni. Niente sarà più come prima per lei, come il destino dell’Italia che sembrava adempiersi inesorabilmente ad un tragico fato. Le sirene d’allarme, la corsa ai rifugi, il terrore negli occhi di chi sperava di salvarsi, le convinzioni e i sentimenti di Maria sembrano venire meno.
Sola, senza più soldi, cosa fare, cosa inventarsi per andare avanti e sopravvivere?
La città si sfollava per i continui bombardamenti, scarseggiavano i viveri e i medicinali. Nei giorni autunnali ancora tiepidi di quel novembre, durante l’estate di San Martino, tra la gente si sussurrava che i bombardieri nemici avrebbero raso al suolo la città. Anna, cresciuta molto presto e maturata dall’esperienza del dolore, con una grande forza di volontà aveva deciso di seguire i suoi compagni nella Resistenza. Un ultimo atto per Maria che, lasciandola libera di scegliere la sua strada, continuerà a sperare che tutto quell’orrore sarebbe giunto al termine ed una nuova vita sarebbe stata possibile.
“È quasi finito l’inverno. Un inverno di guerra, di morte, di paura, di fame. Siamo alle porte della primavera. Siamo in maggio, l’otto maggio 1945. La guerra è finita, i tedeschi si sono arresi… Maria rientra in casa e siede, come impietrita. Pian piano scendono le lacrime ad inondarle il volto.“
L’estate di San Martino è un bellissimo romanzo della memoria. Una rilettura degli anni del conflitto raccontata attraverso gli occhi della protagonista. La guerra, con la distruzione e la devastazione delle città, dei palazzi, delle piazze, dei luoghi della memoria collettiva e dell’anima di coloro che erano sopravvissuti, aveva generato in chi era rimasto, il ricordo indelebile della tragedia. Ed era così anche per Maria. Una vicenda umana e storica contaminata dal tempo, che narra la dignità nella sofferenza di una donna e della sua terra, ma anche la sua infinita voglia di riscatto e di amore. Un romanzo reale, toccante, che offre spunti di riflessione e che pone in risalto temi universali e di straordinaria attualità.
L'estate di San Martino. Genova in guerra
Amazon.it: 13,90 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: L’estate di San Martino. Genova in guerra
Lascia il tuo commento