L’istinto di una donna di Federica D’Ascani

Luisa, moglie e madre felice; una vita perfetta, qualcuno che ti attende a casa la sera e un amore che sembra infinito. Sembra, appunto.
Eppure la rode dentro un tarlo, talmente minuscolo da essere ignorato ma che, alla fine, uscirà allo scoperto, per sconvolgerle la vita.

Ha un desiderio indefinito, voglia di emozioni scaturite da un caleidoscopio che fa impazzire le sinapsi, creando una sinestesia incontrollabile. Brama il piacere.
Il marito è premuroso, dolce, pronto a donarle tutto se stesso. E se non bastasse?
Si riaffaccia dal passato un sentimento sopito alla svelta, troppo alla svelta e ora è tornato a presentare il conto.
Un conto salato, molto salato, come il sapore delle labbra di una donna.

Federica D’Ascani con “L’istinto di una donna” (Rizzoli, 2014, Ebook, collana You Feel, pp. 96, euro 2,49) ci racconta una storia che, forse, è già stata nostra.
Chi non ha mai avuto un pensiero su un amore del passato?
L’avete vissuto? Forse ora percepirete il rimorso magari avete perduto l’occasione per vivere un sentimento bello e totalizzante. O forse non l’avete respirato a pieni polmoni, sognando due bocche che si donavano ossigeno l’un l’altra.
Avete dentro di voi un bisogno che vi tormenta, giorno dopo giorno, secondo dopo secondo? Vorreste tornare indietro? Luisa l’ha fatto.
Certo, forse non ne valeva la pena però, in questa storia, un dubbio maledetto e lancinante ha avuto la meglio.