La strana morte di Alessandro Cellini di Riccardo Landini

Riccardo Landini torna in libreria con un nuovo avvincente romanzo giallo, intitolato La strana morte di Alessandro Cellini, pubblicato dalla casa editrice Newton Compton.

Protagonista di questo libro è Astore Rossi, che il pubblico amante dello scrittore Riccardo Landini, aveva già conosciuto nei precedenti libri, intitolati rispettivamente Il giallo di via San Giorgio, Il giallo della villa abbandonata e Il giallo del paese maledetto.
Astore è un restauratore di mobili, è un uomo in crisi, con un’esistenza sofferta, e segnata da un grave errore di gioventù pagato caro.
Definito dal suo amico Remo:

Come uno zombi introverso, o un morto che cammina,

è titolare di una piccola bottega in cui restaura i mobili, ma è un uomo solo, che esce da una relazione con Anthea, che le ha regalato un figlio piccolo, Jacopo, che lui non vede quasi mai perché i due vivono in Svizzera. E’ un uomo con alle spalle tanti misteri, che lo hanno visto protagonista di storie al limite.
Un giorno una strana scritta compare sul palazzo di fronte al suo, e recita: “So cosa hai fatto!”.
Un secondo episodio lo inquieta assai: nel pieno della notte un mattone viene scagliato alla finestra del suo alloggio, rompendo i vetri; e come se non bastasse una busta viene ritrovata con delle minacce assurde. Il tutto firmato M.S.
Chi si nasconde dietro questa firma? Qualcuno che viene dal passato, che lui sperava di non incontrare mai più. Le iniziali potrebbero corrispondere a una delle sorelle Spada, che però dovrebbe essere perita in un incendio della sua stessa villa che Astore aveva provocato, senza che nessuno lo abbia mai scoperto. È forse rediviva? Come ha fatto a scampare a un terribile fatto, in cui perirono anche altre persone? Lei che in vita si era macchiata di ogni sorta di nefandezza, è forse tornata per una strana forma di rivincita? Quando poi Astore intravede una suora che stava scappando proprio sotto casa sua, allora la certezza di avere a che fare con lei, risorta da non si sa quale mondo, lo sconvolge pienamente. Che fare?

Le cose precipitano con la morte del professor Alessandro Cellini, suo vecchio compagno di università, dove sul luogo del delitto viene trovato un biglietto da visita appartenente proprio ad Astore. Perché lui dopo tanti anni avrebbe ucciso proprio colui che gli aveva fatto più male? O è forse accusato ingiustamente? Ce la farà Astore a dimostrare la propria innocenza?
Certo non sarà facile.
Il romanzo è un giallo classico alla Agatha Christie. Definito dalla stampa come:

Una trama intrigante, abbinata a una scrittura scorrevole ed elegante, fa sì che la lettura di questo romanzo diventi pura delizia.

Le indagini sui tragici fatti sono portati avanti con perizia di metodo dal personaggio principale del libro, appunto Astore Rossi. Un uomo dal carattere difficile e oscuro, ma capace e perspicace nel suo muoversi quotidiano:

Il problema era nella mia testa, nella fatica sempre maggiore nell’affrontare i giorni e le settimane che scorrevano davanti ai miei occhi senza che riuscissi a distinguere una dall’altra. Dovevo prendere una decisione prima di non averne più tempo.

Un’indagine che affonda le sue radici in un lontano passato, narrato nei precedenti libri di questo autore. Che, tuttavia, può essere letto in totale autonomia dai precedenti, perché i suddetti riferimenti sono sempre ben chiari e spiegati.
Una lettura per amanti del genere giallo, ricca di colpi di scena e di un finale assolutamente non prevedibile. Per chi vuole trascorrere qualche ora in compagnia di un bel libro, scorrevole e appassionante, lo consiglio vivamente.