La tela del desiderio di Judith Michael

Ne La tela del desiderio (Sperling & Kupfer, 1996) nulla è realmente come sembra... Sabrina e Stephanie sono due gemelle, completamente identiche. Un giorno pensano di fare uno scherzo a chiunque le circondi e di sostituirsi l’una all’altra per una settimana, ma dopo sette giorni le cose sono precipitate e i tempi alla fine si sono dilatati.

Il destino ha però deciso di metterci il carico da novanta: Stephanie muore in un tragico incidente e Sabrina deve mantenere la nuova vita e la storia, all’epoca, finisce lì. Ma i mesi passano e qualcuno afferma di averla vista ad Avignone. Peccato non possa essere stata lei, Sabrina, quindi… Stephanie è ancora viva? Com’è possibile? Si tratta di un semplice abbaglio o forse, dietro quell’incidente, c’è molto di più?

Judith Michael torna con il dramma delle sorelle e inserisce un colpo di scena che rimetterà in discussione tutto quanto. La tela degli inganni, e non quella del desiderio, cadrà all’improvviso e lo scenario muterà di nuovo. Per l’ultima volta? Chi può dirlo. Sicuramente le vite delle due gemelle subiranno un nuovo scossone e la morte, questa volta, potrebbe non far tardi all’appuntamento…

La tela del desiderio è un libro dedicato a chi ama le storie d’amore e le trame intriganti, quindi un po’ a tutti, un libro che non lesinerà colpi di scena, in attesa della fatidica ultima pagina, che potrebbe accontentare e deludere, ma quello lo lascerò scoprire a voi…