Stasera 2 settembre 2022 andrà in onda in prima serata su Rai 3 il film Lacci tratto dal romanzo di Domenico Starnone edito da Einaudi.
La pellicola diretta da Daniele Luchetti nel 2020 fu selezionata come opera d’apertura fuori concorso della 77ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Il film vede gli attori Alba Rohrwacher e Luigi Lo Cascio nei panni dei protagonisti Vanda e Aldo. Accanto a loro un cast d’eccezione formato da Laura Morante, Silvio Orlando e Giovanna Mezzogiorno.
Alla sceneggiatura del film, insieme a Luchetti, hanno preso parte anche lo stesso autore Domenico Starnone e lo scrittore e sceneggiatore Francesco Piccolo, entrambi vincitori del Premio Strega.
La storia di Lacci racconta un dramma familiare che si snoda nell’arco di quarant’anni. Un matrimonio che va in pezzi, ma un legame che nonostante tutto resiste: la trama potrebbe essere sintetizzata così e si basa fondamentalmente sul logorio lento cui è sottoposta la vita sentimentale di ogni coppia o, più nel profondo, di ogni famiglia. Ogni famiglia felice si somiglia, mentre ogni famiglia infelice eccetera: il film, proprio come il romanzo, racconta l’evoluzione di un nucleo familiare che passa attraverso un intero spettro di emozioni per sfaldarsi e poi, a suo modo, ricomporsi. Nel mezzo gelosia, tradimento, rancore, infedeltà e l’importanza delle scelte che possono determinare l’intero andamento di una vita.
Ecco trama e trailer del film in arrivo stasera in tv.
Lacci: la trama
Napoli, inizio anni Sessanta. Aldo e Vanda sono tanto innamorati e giovani, forse troppo giovani per sposarsi. Decidono di promettersi amore eterno, smaniosi di vivere una vita indipendente e di costruire qualcosa di loro. Effettivamente lo fanno: dal loro amore nascono Sandro e Anna, due splendidi bambini che portano gioia e tanta emozione in casa. La loro vita scorre tranquilla: un impiego stabile, una casa da costruire, una famiglia da far crescere. Ma può bastare per essere felici?
Aldo inizia a sentirsi stretto e tradisce Vanda iniziando una relazione clandestina con un’altra donna, una giovane studentessa romana. Intenzionato a interrompere il matrimonio confessa tutto alla moglie, fugge a Roma e sogna un’altra vita. Vanda però reagisce in modo inaspettato: insiste nel volerlo in casa, in famiglia, non gli permette di andare via. La storia viene raccontata proprio da Vanda e Aldo che, ormai anziani, si confrontano facendo un bilancio delle loro vite, del matrimonio, di quello che è stato il loro tempo insieme.
Lacci: dal libro di Starnone al film
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Il libro di Domenico Starnone fu pubblicato da Einaudi nel 2014 e riscosse un grande successo anche all’estero, dove è stato tradotto dalla scrittrice Jhumpa Lahiri per Europa Editions. Il New York Times lo inserì nella classifica dei migliori romanzi dell’anno.
Nella sua versione narrativa Lacci riesce a esplorare nel profondo quel groviglio di rapporti che si crea in ogni famiglia e diventa una matassa di amore, dolore, silenzio e comprensione in cui si fanno lentamente strada anche piccoli e grandi ricatti emotivi.
Nel libro Starnone dà voce a ciascun protagonista di questo dramma familiare: prima parla Vanda, la moglie tradita che scrive la sua filippica; poi è il turno della difesa del marito; infine parlano i due figli, Anna e Sandro, che riflettono sul rapporto burrascoso dei genitori e sulle sue conseguenze sulle loro vite.
Sullo sfondo emerge il contesto storico e sociale di un’Italia in evoluzione, dagli anni ’60-’70 sino ai giorni nostri. Nel romanzo Starnone fa emergere la verità di ciascuno dei suoi personaggi senza mai schierarsi da una parte o dall’altra: ne rivela spietatamente errori, mancanze, debolezze e accentua la ferocia con cui ciascuno, in nome di un legame o di un sentimento, pretende qualcosa dall’altro. I lacci che danno il titolo al romanzo rappresentano infatti una metafora dei legami familiari da cui i personaggi cercano, ciascuno a proprio modo, di liberarsi senza riuscirci.
Starnone presenta al lettore la fine del sogno della famiglia perfetta immergendolo nella realtà crudele - ma veritiera - di un nido familiare che nasconde dentro di sé veleni, rancori e desideri irrefrenabili di libertà mai sopiti. Anche il tentativo di ricostruire la felicità iniziale - bella e perfetta - della gioventù appare un fallimento: i due coniugi anziani si trovano a riflettere sul loro rapporto e sul legame che, malgrado tutto resta, tra i cocci malamente ricomposti, le macerie e le rovine generate da una guerra combattuta in trincea. Il matrimonio appare quasi come una guerra di logoramento, che tuttavia mantiene i due combattenti invincibilmente uniti e pronti a riscoprire, alla fine della battaglia, il filo invisibile che li aveva legati. L’amore e il dolore si fondono insieme in un racconto toccante in cui i confini dei sentimenti non sono mai stabili, ma sbiadiscono e si confondono, indefiniti e burrascosi come la vita.
Lacci: il trailer del film
Avete letto il romanzo di Domenico Starnone edito da Einaudi? Vi aspettiamo nei commenti.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: “Lacci”: il film tratto dal romanzo di Domenico Starnone stasera in tv
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Splendido film!! Un vero giallo con suspense sui sentimenti più’ profondi, inaspettati, imprevedibili che ogni coppia deve mettere in conto. Originale...superbi gli attori. Bravo lucchetti un film nn scontato nel nostro panorama cinematografico! Grazie lo rivedrei
Ancora!