Ladra di cuori di J.R. Ward

Un amore che ignora un segreto... Sola, protagonista di "Ladra di cuori", è tenuta prigioniera da uno spietato aguzzino, sa che presto potrebbe avere un’occasione per fuggire. Un’unica, minuscola occasione e la sfrutta.
Sola oggi è in fuga ed è braccata, in fuga da qualcuno che le vuole male e braccata da un amore che l’ha perduta troppo presto e che intende ritrovarla, per salvarla.

Sola ora vive con sua nonna, il suo unico affetto. Beh, non proprio l’unico, poiché nel suo passato… Assail, questo è il nome dell’uomo che ha fatto breccia nel suo cuore e che sta morendo, all’ospedale della Confraternita del Pugnale Nero. Lui non è umano, lo sappiamo tutti. Tutti ma non lei…
Sola sa due cose. La prima? Solo lei può salvarlo da morte certa, non lo sa nemmeno lei il perché, ma sente che è così. La seconda? Che lo ama, con tutta se stessa.
Non è tutto così semplice, però, perché i sentimenti amano svelarsi, ma anche giocare a un triste rimpiattino.
Se poi aggiungiamo che la verità si divertirà ad assistere e uscirà allo scoperto proprio al momento meno opportuno… Sola dovrà scoprire la verità e dovrà decidere: ascoltare il cuore che le dice di amare Assail o la ragione, che le impone di scappare via da lui per sempre? Una scelta che farà star male, e Sola è stanca di soffrire…

J.R. Ward torna con l’ennesima storia della nostra confraternita preferita e, come sempre, ci fa mancare qualche battito.
È incredibile come riesca ad aggiungere nuovi personaggi senza cadere nel ripetitivo, eppure è esattamente ciò che accade. Ogni volta.
Un libro che renderà felici i numerosissimi fans di questa famiglia urban-fantasy, un libro che potrebbe avvicinare al genere anche i più scettici.