Lavorare in politica. Consigli pratici sulle professioni in Parlamento di Vittorio Russo, Andrea Di Capizzi

Lavorare in politica di Vittorio Russo e Andrea Di Capizzi (Historica Giubilei Regnani, Roma 2023, pp. 160) ha come sottotitolo Consigli pratici sulle professioni in Parlamento.
Gli autori, avvocati esperti di Diritto pubblico e amministrativo, consiglieri di diversi gruppi parlamentari (Di Capizzi ha partecipato attivamente alla redazione del nuovo Regolamento del Senato della Repubblica, approvato dall’Assemblea il 27 luglio 2022), hanno voluto, con questa pubblicazione, riassumere la loro esperienza presso il Parlamento Italiano.

Il manuale è diviso in sei capitoli: “Fondamenti e principi”; “La politica come professione”; “Il processo di istituzionalizzazione della politica”; “Il Funzionamento della struttura parlamentare”; “I ruoli della squadra” e “Focus di approfondimento”.
Il testo ha senza dubbio l’obiettivo di risvegliare le coscienze per coloro che, a livello locale e nazionale, vogliano fare politica, come veri professionisti della medesima.
Nella politica ci sono anche tante persone che vogliono fare questo “mestiere” con preparazione, dedizione, serietà e talento.
Questo manuale, partendo, come limpidamente lo definiscono gli autori, dal “Concetto Alpha”, cioè la base [“α” era la prima lettera dell’alfabeto greco, cioè l’inizio per antonomasia (dall’”α” all’”ω”, cioè il principio e la fine si diceva)] per comprendere compiutamente la precisa differenziazione dei vari ruoli di queste particolari professioni politiche.

Fondamentale per gli autori è il concetto vero e proprio del lavoro di squadra, che fa funzionare, e bene, la struttura delle Camere, e più precisamente i gruppi parlamentari.
Ulteriore aspetto basilare per gli autori è anche la ricerca del “Punto H” secondo le teorie del proto-politologo/filosofo inglese Thomas Hobbes, cioè la definizione di una chiara idea politica, prefigurando il fine della propria attività e quali sono naturalmente le linee guida, i principi valoriali, etici, ideologici, culturali che la devono ispirare.
Ed è la cosiddetta “Sinossi di Hobbes”, configurando la politica come l’”arte che disciplina lo Stato”.
Per il filosofo lo stato di natura era rappresentato dal bellum omnium contra omnes e quindi l’uomo, alquanto impaurito, diveniva homo homini lupus, ma ciò si poteva ovviare purché lo Stato divenisse “di diritto”.
Dopo questa ampia introduzione storico/filosofica, Russo e Di Capizzi, analizzano con uno stile fluido, preciso, molto dettagliato e citando fonti nelle ampie note finali, la formazione dei gruppi parlamentari, la loro funzione, le persone che vi collaborano e i loro precisi ruoli.
Quindi la formazione delle leggi e il lavoro delle Commissioni parlamentari.
I ruoli dei collaboratori parlamentari e propriamente del Capo segreteria di ciascun parlamentare, e tanto altro.

È un libro che si legge tutto d’un fiato e non risulta per nulla pesante. Gli autori sono riusciti a rendere il contenuto molto appetibile anche per chi non è addentro al diritto e alle normative.
Concludono che neanche chi opera nell’ambito politico si sottrae ai canonici criteri di eccellenza o mediocrità e citano giustamente questa frase di Benedetto Croce:

La politica propriamente detta, nel suo senso buono, dovrebbe essere la risultante di un incrocio tra l’onestà e la competenza, come si dice, tecnica.

Questa massima si può ragionevolmente applicare a ogni settore delle professioni e della vita.
Ed ovunque, quindi anche e soprattutto in politica, è necessario evitare i cosiddetti “dilettanti allo sbaraglio”.
A chi vuole fare politica, ma quella vera, consiglio sicuramente questo ottimo manuale, scritto da due veri esperti e conoscitori dell’ambiente politico-istituzionale.