Le inquietudini del cuore di Antropoetico

La vita ci pone spesso di fronte a situazioni conflittuali in cui è difficile tracciare il confine di ciò che è giusto e di cosa non lo sia. Prima o poi quel momento particolare arriva.
Antropoetico ne Le inquietudini del cuore, trattato che potremmo definire “a schema libero”, analizza punto per punto proprio quegli attimi. Non si configura dunque come un saggio ma nemmeno come un percorso personale in quanto appare difficile comprendere l’esatto punto di vista di chi ha messo la penna sul foglio.

Di primo acchito avvertiamo il riscontro con tante verità del quotidiano, della vita reale e per questo talvolta banali e scontate eppure la voglia di leggere spinge a proseguire nella lettura. La menzogna, il senso di colpa, l’amore, la vecchiaia, la giovinezza, l’importanza della famiglia sono argomenti imprescindibili per ogni essere vivente.

Alla fine ci si ritrova con in tasca un manuale per le emergenze, un bigino dell’anima a cui attingere al verificarsi di una determinata condizione che assume un valore diverso quando accade proprio a noi. L’autore ci mette davanti allo specchio di sempre, l’immagine trasmessa siamo noi ma con sfumature diverse e vuole la riflessione individuale senza imporre un proprio giudizio morale.

L’indice degli argomenti è lo spunto per parlarsi da soli, in solitudine, su di una panchina per strada o abbandonati sul divano di casa. Potremmo dire che l’autore lascia la sua impronta sulla neve della nostra coscienza per indurci a non dare per scontata ogni cosa che avviene, per darci stimoli verso una differente angolazione di veduta. Ci spinge insomma verso la profondità dell’anima.