Le quattro del mattino
- Autore: Aldo Germani
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2014
Edito da ExCogita e presentato in occasione del Salone Internazione del Libro di Torino del 2014, "Le quattro del mattino" è la prima opera narrativa di Aldo Germani. Ingegnere edile brianzolo con la passione per l’insegnamento, è stato scoperto da Gabriella D’Ina ed ha partecipato con i suoi racconti a numerosi concorsi nazionali.
Su un treno nei pressi della stazione di Pistoia, un uomo si sveglia senza memoria. Unico indizio: un indirizzo su un libro sgualcito. Il libro lo porterà da Leandro, uomo forte e rude, che ha pagato per i propri errori con anni di galera. Leandro, uomo di poche parole, accetta di accogliere lo sconosciuto, ignaro che la presenza di una nuova persona cambierà il suo mondo di vedere il passato.
Leandro ha una figlia, Sofia, che non vede da anni a causa del loro tormentato rapporto. Sofia, amante del tiro con l’arco, ritorna da un’amica dopo un lungo viaggio e riprende la sua vita da dove l’aveva lasciata, ad un punto morto, ignara di come l’odio per il padre abbia logorato e influenzato le sue relazioni. Le vite dei tre protagonisti si intrecciano in un valzer di archi e freccie, silenzi, lavoro nelle vigne e decisioni irrazionali.
"Le quattro del mattino" racconta di emozioni inespresse, di parole non dette, di azioni che abbiamo paura di compiere. Narra di persone fossilizzate in un dolore lontano che vivono il loro presente con la zavorra di un passato da dimenticare. Passato che ritorna ed aumenta sempre più l’influenza sulle loro vite impedendo di andare avanti e di affrontare i problemi irrisolti. Lo smemorato, dal canto suo, vive la giornata desideroso di recuperare dei ricordi che altri vorrebbero cancellare. La sua presenza e la sua storia, che riemergerà all’improvviso, creeranno un cortocircuito che aprirà la strada all’unico vero protagonista di questo libro: la speranza.
La trattazione è molto dettagliata, le descrizioni dei paesaggi e delle azioni dei personaggi sono meticolose e aiutano il lettore a sentirsi parte della scena. L’uso della lingua è fluente ma non banale. La scelta di introdurre dei flashback in corsivo tra un capitolo e l’altro lascia un po’ spaesati e disturba la lettura. Nel complesso il romanzo è fluente, appassionante e ricco di colpi di scena che mantengono il lettore con il fiato sospeso sino all’ultima riga.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Le quattro del mattino
Lascia il tuo commento