Le strutture profonde della comunicazione di Sandro Vero

Questo lavoro sulle strutture della comunicazione trova le sue fonti di ispirazione nella grande lezione dello strutturalismo, negli studi sui fondamenti della matematica, nella teoria di Matte Blanco dell’inconscio come insiemi infiniti e in molto altro ancora, muovendosi - con un metodo interdisciplinare - fra universi concettuali apparentemente lontani quali la semiotica, la psicoanalisi e la logica matematica. Il libro si rivolge a studenti di discipline psico-sociali e ad operatori che intendono i fondamenti teorici della comunicazione per utilizzarla al meglio a fini applicativi. (Note di copertina)

Sandro Vero ci presenta personalmente il Suo libro "Le strutture profonde della comunicazione", edito nel 2006 dall’editore Bonanno, spiegandoci quale sia il contributo che il Suo libro ha dato allo studio della comunicazione.

Gli studi sulla comunicazione si sono addensati soprattutto nell’area della psicologia e in quella della semiotica. La prima area ha affrontato il tema con gli strumenti tipici della ricerca sperimentale e sul campo ma con modelli teorici piuttosto poveri. La seconda ha lavorato molto nel solco della tradizione linguistica e dunque con strumenti coerenti e formalmente solidi ma fuori da una logica di ricerca empirica.
Questo lavoro si situa nel punto di incontro fra queste due tradizioni, mutuando dallo strutturalismo l’attenzione per i livelli fondamentali, profondi, che sottostanno alle manifestazioni sociali e culturali del fenomeno comunicativo.
L’idea è quella di proporre un complesso modello che cerca di rappresentare il modo in cui si svolge il rapporto fra tali strutture profonde, logiche ma anche inconsce, e i dati osservativi del comportamento comunicativo.
Una sorta di doppio inscatolamento, in cui l’inconscio (nozione psicoanalitica) gioca con la logica matematica e si scambia con essa il posto nella realtà del processo.
Ampio spazio è dato al ruolo che, in tale ambito, ha ancora la ricerca di Godel sui limiti della formalizzazione e sull’infinito.