Letterature romanze del Medioevo di Alberto Varvaro

Alberto Varvaro era un filologo romanzo che si è interessato di poesia mozarabica, di cicli carolingi, di lirica tradizionale e ha analizzato le fonti di Dante. "Letterature romanze del Medioevo" è un compendio del suo insegnamento.

Comprai questo libro nel 1985 quando mi accingevo alla preparazione dell’esame di letteratura italiana e mi piacque anche perché mi chiari le idee sugli autori da cui trasse spunto Dante.
Il capitolo più interessante degli otto è senz’altro quello sulla letteratura cavalleresca francese e la lirica provenzale alla base dello Stilnovo, ma non solo.
Varvaro ci presenta la letteratura mozarabica spagnola nella quale la Cristianità incontra l’Islam. Gli interessi di Varvaro sono quelli di un filologo romanzo, si passa dalla letteratura provenzale a quella gallego portoghese, conosciuta solamente dagli specialisti.
La tesi principale dell’autore è che la letteratura italiana, nata per altro in ritardo rispetto alle altre, non ha valore solo nazionalistico, ma deve essere riportata alle radici europee e mediterranee per la congerie di temi molto simili. Ciò che la distingue è il persistere della presenza latina. Il latino, seppur modificato e imbastardito, è la lingua della cultura mentre il volgare per lungo tempo rimane collegato ad usi pratici.
Alla fine Varvaro parla dei contemporanei di Dante ed elogia il Duecento come secolo della fioritura italica. Libro obbligatorio da leggere per chi studia Lettere.