Dal 9 novembre trovate in edicola con il Corriere della Sera i libri della scrittrice premio Nobel per la Letteratura 2022 Annie Ernaux.
Si tratta dell’occasione perfetta per riscoprire una delle autrici più innovative della nostra epoca, colei che ha rivoluzionato i termini e le maniere dell’autobiografia trasformandola in un potente strumento di conoscenza della realtà.
Ciascun volume sarà in vendita a soli 9 euro e 90, ogni giovedì dal 9 novembre sino al 18 gennaio, in aggiunta al prezzo del quotidiano.
È possibile acquistare l’intera collana o singoli volumi direttamente sul sito del Corriere QUI.
Scopriamo più nel dettaglio la storia editoriale di Ernaux, le trame dei suoi libri e la data di uscita in edicola di ogni volume.
Annie Ernaux: per la prima volta in edicola i libri della scrittrice Premio Nobel
Il caso Annie Ernaux, la scrittrice francese insignita del Premio Nobel la Letteratura 2022, rappresenta un unicuum nel panorama editoriale italiano.
Fu pubblicata con scarsissima risonanza nei primi anni Novanta da Rizzoli, che all’epoca pubblicò tre libri di Ernaux, oggi considerati suoi “romanzi minori”: Passione semplice (1991), tradotto da Idolina Landolfi, Diario della periferia (1994), Gli armadi vuoti (1996), nella traduzione della scrittrice Romana Petri e infine Non sono più uscita dalla mia notte (1998), nella traduzione di Orietta Orel.
In seguito l’autrice francese fu riscoperta da una giovane casa editrice romana, L’orma editore, grazie all’impegno di due letterati-editori, Lorenzo Flabbi e Marco Federici Solari, che si accorsero con stupore che le maggiori opere di Ernaux - considerate già un classico in Francia - non erano ancora state edite in Italia. Strapparono così un fortunato accordo alla casa editrice Gallimard e festeggiarono Annie Ernaux come autrice di punta della loro nuova casa editrice.
Il primo romanzo di Ernaux pubblicato da L’Orma è stato Il posto (La place, Ndr), edito in Francia per la prima volta nel 1984 e vincitore del prestigioso premio Renaudot, che sanciva la nascita della cosiddetta “écriture plate”, la “scrittura piatta”, autentico marchio stilistico dello stile inconfondibile di Annie Ernaux.
Dunque, grazie all’Orma editore si è verificata la riabilitazione tardiva di una grande scrittrice internazionale presso il pubblico italiano. La casa editrice romana ha avuto il merito di pubblicare l’opera di Ernaux secondo un criterio preciso e un piano editoriale capace di valorizzarla: prima Il posto (2014), il libro simbolo dell’écriture plate, in seguito il capolavoro Gli anni (2015) che avrebbe vinto il Premio Strega Europeo e, nel 2016, Memoria di ragazza che all’epoca Ernaux definì il suo “romanzo definitivo”. I libri editi da L’orma editore, grazie anche al rilievo dato alle copertine, hanno seguito il filo di una narrazione condivisa, ricomponendo tassello dopo tassello come in un puzzle la memoria della vita dell’autrice che, attraverso la scrittura, si trasferiva dall’ambito personale all’universale.
Nella selezione operata dal Corriere della Sera troviamo tutti i libri editi da L’orma editore - dal più celebre Gli anni sino all’ultimo romanzo pubblicato dalla casa editrice Perdersi - e un solo titolo edito da Rizzoli, Passione semplice (1991), che non a caso fornisce l’anticipazione e il necessario complemento di Se perdre, in italiano Perdersi, il titolo più recente di Ernaux tradotto dalla sua voce italiana per eccellenza: Lorenzo Flabbi, che ha saputo portare sulla pagina la precisione chirurgica della scrittura di Annie Ernaux, da lui stesso definita “precisa come un cerchio” perché ogni parola è posizionata al suo posto, esattamente dove dovrebbe essere, con una precisione puntuale e precisa.
Vediamo ora più nel dettaglio tutte le uscite in edicola con il Corriere della Sera.
I libri di Annie Ernaux in edicola con il Corriere della Sera: le uscite
- Prima uscita 9 novembre: Gli anni
Si tratta del libro capolavoro di Annie Ernaux, vincitore del Premio Strega Europeo nel 2016. Per l’autrice è il “roman total” che temeva non avrebbe mai portato a termine: un grande archivio della memoria personale e collettiva, narrato con la prima persona plurale il “noi”. Per Ernaux questo libro rappresenta il tentativo di raccontare “l’esistenza di un singolo individuo fusa nel movimento di una generazione”.
- Seconda uscita 16 novembre: Il posto
Pubblicato per la prima volta in Francia nel 1984, Il posto vinse il prestigioso premio Renaudot l’anno successivo. Attraverso queste pagine Ernaux rievoca la vita del padre, rivoluzionando per la prima volta i termini della autobiografia con l’uso della caratteristica écriture plate e l’adozione di un approccio auto-socio-biografico sulla scorta degli insegnamenti del sociologo Pierre Bordieu.
- Terza uscita 23 novembre: La donna gelata
Ernaux in queste pagine narra il proprio “apprendistato femminile” mostrando che la sua condizione di “transfuga di classe” la emancipa socialmente; ma non di fatto. Sposa un uomo borghese e compie il “tradimento” che la allontana dalla sua famiglia di origine, di provenienza contadina e operaia. Tuttavia nel modello del matrimonio il lavoro di “cura e accudimento”, denuncia la scrittrice in questo libro rivoluzionario scritto negli anni Settanta, ricade unicamente sulla donna che così diventa, pur nella privilegiata condizione borghese, una “donna gelata”.
- Quarta uscita 30 novembre: Una donna
“Scrivo di mia madre per rimetterla al mondo”, afferma Ernaux in un passo toccante di questo libro, ribaltando i ruoli tradizionali madre-figlia per divenire lei stessa, attraverso la scrittura, la madre di sua madre. Il libro, Una donna, fu pubblicato quattro anni dopo il successo de Il posto e costituisce il secondo volume della tetralogia familiare. In questa narrazione Annie ci consegna la vita di una donna: dallo splendore della gioventù, ai sogni pieni di speranze di giovane sposa, le giornate di duro lavoro, gli affetti di madre e di nonna, infine l’impotenza di fronte a una malattia degenerativa, fino alla morte, il tutto filtrato dallo sguardo di una figlia che intende restituirla alla vita.
- Quinta uscita 7 dicembre: Memoria di ragazza
In queste pagine Annie Ernaux tematizza “la vergogna di essere ragazza”. Memoria di ragazza ci restituisce il ricordo della ragazza del ’58 nell’invincibile estate in cui avvenne il passaggio violento, traumatico all’età adulta. Un punto di non ritorno. Per anni Ernaux confessò di aver provato a scrivere di quell’avvenimento, senza mai riuscirci.
- Sesta uscita 14 dicembre: La vergogna
Pubblicato per la prima volta nel 1997, questo libro chiude la tetralogia dei racconti familiari iniziata con “Il posto”. Decostruendo la bambina di dodici anni che è stata Ernaux ci restituisce il ritratto sociale vivido di un mondo popolare che teme di essere giudicato dalle classi più privilegiate. Emerge quindi la condizione di “transfuga di classe”, come lei stessa si definisce, ovvero chi è chiamato a compiere il passaggio dal mondo proletario-popolare a quello borghese.
- Settima uscita 21 dicembre: L’evento
Con questo libro dirompente, edito per la prima volta da Gallimard nel 2000, Ernaux rompe i tabù sull’aborto. La funzione di questo libro è proprio quella di narrare la “storia segreta”, l’Evento inenarrabile che l’ha accompagnata per una vita intera con un opprimente senso di vergogna. In queste pagine, scritte trentasei anni dopo i fatti, Annie Ernaux infrange il silenzio sull’argomento trasformando i suoi passi incerti nel cammino percorso da migliaia di altre donne, sino alle proteste per la legalizzazione dell’aborto negli anni Settanta.
- Ottava uscita 28 dicembre: Guarda le luci amore mio
Lo sguardo di Ernaux in queste pagine si concentra su uno dei grandi teatri del vivere collettivo: il supermercato, ricavandone un ritratto del nostro vivere sociale. Ne risulta una disamina accurata della nostra società ormai divenuta un tempio del consumo.
- Nona uscita 4 gennaio: L’altra figlia
Un breve racconto scritto sottoforma di lettera che Ernaux scrive alla sorella che non ha mai conosciuto, Ginette, morta prima che lei nascesse, nel 1938. In queste pagine toccanti, destinate a chi non potrà mai leggerle, Annie dà voce al grande trauma della sua infanzia: l’idea di essere, lei stessa, l’altra figlia, venuta al mondo solo per sostituire quella morta. Veniva tematizzata per la prima volta la convivenza con ciò che Ernaux definisce la lunga vita dei morti.
- Decima uscita 11 gennaio: Passione semplice
Quando fu pubblicato in Francia, nel 1991, Passione semplice suscitò uno scandalo. Mai prima di allora una donna, una scrittrice, aveva narrato in maniera così esplicita il proprio desiderio per un uomo, perdipiù per un uomo sposato: il rapporto descritto, all’epoca, appariva immorale.
Ernaux lo definì audacemente un “antiroman sentimental”, che si distaccava da tutto quanto aveva narrato in precedenza, soprattutto dalel narrazioni familiari. In appena una settantina di pagine, veniva raccontata la relazione irrazionale, ossessiva
ed erotica dell’autrice con un uomo sposato, un diplomatico russo indicato solo con l’iniziale di A.
Si tratta dell’unico libro della serie del Corriere della Sera edito da Rizzoli.
- Undicesima uscita 18 gennaio: Perdersi
Si tratta dell’ultimo libro di Ernaux pubblicato da L’orma editore nell’ottobre 2023. Questo romanzo, scritto in forma di diario, costituisce il dietro le quinte, il “non detto” di Passione semplice; si tratta di una sorta di “testo doppio” che costituisce il completamento del precedente. In Perdersi le pagine del diario ci consegnano un arco temporale preciso: gli anni dal 1988 al 1990, in cui l’autrice era immersa nella passione febbrile, ossessiva, per un uomo sposato, irretita nelle spire di un desiderio che non le lasciava scampo.
Annie Ernaux decise di pubblicare quel diario nel 2001, dopo aver compiuto un ultimo viaggio in Russia, spinta da una finalità precisa, quella di “salvare” che è poi l’azione primaria alla base della sua “scrittura fotografica del Reale”.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: I libri di Annie Ernaux in edicola con il Corriere della Sera: titoli e data d’uscita
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