M come il mare di Joanna Concejo

Il 20 maggio 2020 è uscito per TopiPittori un albo illustrato, poetico e molto suggestivo, dal titolo M come il mare. Ne è autrice l’illustratrice polacca Joanna Concejo, che pone un ragazzino su una spiaggia, di fronte all’immensità del mare. Un personaggio arguto, che si pone tante domande, di cui sappiamo soltanto l’iniziale del nome, M., che ha gli occhi chiari e vorrebbe essere come il mare.

"M. aveva gli occhi blu. Come il mare, come il cielo, come quel piccolo pezzo di cristallo blu che custodiva preziosamente nella sua scatola del tesoro. Così blu".

M. talvolta è triste e si chiede se dall’altra parte ci sia qualcuno. E se sì, chi? Qualcuno come lui, a cui dicono di essere piccolo, quando invece è ovvio che lui avverta l’inquietudine di essere ormai cresciuto. Qualcuno con un cane, magari un gatto? Qualcuno a cui piacciono le fragole con la panna? Andare in bicicletta? Quante domande, là dove spariscono le onde, col vento che si porta via persino le parole. Nello stesso tratto di spiaggia dove anni prima M. era venuto col nonno e aveva seppellito un piccolo dinosauro arancione. Era ancora lì, quel giocattolo, oppure qualcuno lo aveva trovato?
Quanta voglia di scoprire, di comunicare, hanno i ragazzini come M! Capaci di rattristarsi ed essere molto felici nell’arco di poco. Che al mare respirano, cercano conchiglie e tirano sassi, sentono il mondo intero.

"Il mare, paziente, continuava a gettare le sue onde sulla sabbia. Non puoi prendertela con il mare. Il mare è tutta un’altra cosa. Fa quello che vuole. Fa le onde, se ne ha voglia; se non ce l’ha, non le fa. Se solo potessi essere come il mare, pensò".

Joanna Concejo scrive e illustra una storia davvero suggestiva, consigliata dai sei anni in su, incentrata sulla ricerca di se stessi. Racconta la difficoltà dell’animo umano ad accettare la varietà così repentina di emozioni provate: rabbia, dolore, felicità. Una storia profonda, che riuscirà a conquistare anche il cuore degli adulti.
M., in fondo, è uno dei nostri figli che cresce, che si stupisce della vita che giorno dopo giorno impara a conoscere. E che, come noi tutti, si sente solo un piccolo granello di sabbia, messo a confronto col mistero e l’immensità del mare.