Madalè di Olga Visentini

Scrittrice prolificissima, Olga Visentini ebbe un particolare riguardo per la letteratura giovanile. Madalè è stato pubblicato postumo dalla casa editrice Malipiero nel 1968.

Il libro racconta la storia di Maria Maddalena, povera orfana malata e denutrita, che per carità viene ospitata da dei suoi cugini molto ricchi. Ad accoglierla in casa è Nora Viani, madre di cinque figli e nonna di due nipoti.
Villa del Pino, la villa in cui Maria Maddalena si ritrova a vivere, si trova sulla Riviera di Ponente, un luogo sicuramente adatto a una ragazza cagionevole di salute. La permanenza di Madalè, però, non sarà facile, perché i ragazzi mal sopporteranno la sua presenza.

A poco a poco la giovane riuscirà a guadagnarsi l’affetto di tutti, specialmente di Ughetta, la figlia più giovane, perennemente innamorata di giovani senza cervello, che le darà anche il soprannome Madalè, con il quale inizierà la sua vita migliore.

Madalè, ristabilita e abbellita nel corpo, scoprirà di non essere indifferente al più grande dei cugini maschi, Andrea, e comincerà a sognare una nuova vita...

Molte gioie e molte sofferenze si susseguiranno nel corso del romanzo, di cui non sveliamo il finale veramente inatteso.

Madalè è un libro sicuramente invecchiato nella trama, però è efficace nella caratterizzazione dei personaggi, come ad esempio Marcella Viani, la madre delle due piccole "pesti" di casa e della piccola morta Ritin (presto Madalè comprenderà il dolore della famiglia per la sua scomparsa).
Il libro di Olga Visentini è una lettura piacevole, forse per chi giovane non lo è più.