Merde! Un anno a Parigi di Stephen Clarke

Un inglese catapultato a Parigi può trovarsi quantomeno disorientato. Le logiche tra le due terre separate da un braccio di mare sembrano essere abbastanza differenti, l’approccio alla vita in particolar modo. E di questo Paul West ne è subito consapevole non appena mette piede in Francia.

Per i francesi l’anno comincia a settembre al ritorno dalle ferie e la più grossa preoccupazione è quella di pianificare le ferie future, la settimana lavorativa come un puro intramezzo tra due fine settimana successivi. Amore e cibo sono gli altri grossi interessi di questo popolo.

Stephen Clarke parte da questo per fare un ritratto abbastanza convincente di come sono i francesi e di come si svolge la vita a Parigi tra appartamenti improponibili, traffico terrificante, guida pericolosa, burocrazia asfissiante e soprattutto scioperi. Sembra che in Francia si scioperi per ogni cosa, anche gli attori porno decidono a un certo punto di entrare in sciopero. E poi gli abitanti. I francesi sono snob e presuntuosi secondo il più classico stereotipo. L’alzata di spalle per indicare che la cosa li tocca poco è rappresentativa di questo. E i camerieri al bar ne sono un altro bell’esempio: se non parli il loro linguaggio non avrai mai quello che vuoi in realtà! Di sicuro nazionalisti: mangiano solo prodotti francesi – sarà poi vero?
Non mancano comunque gli elogi, sia alla città (impeccabile come servizio pubblico per esempio) che ai suoi abitanti.

“Merde” rappresenta quello che i cani lasciano per strada, “merde” è un modo di esprimesri per dire che le cose non vanno bene, “merde” è il modo che si usa per fare l’in bocca al lupo. Quindi sembra proprio che questa parola copra gran parte della quotidianità di un francese e in quanto tale è tenuta in gran considerazione.

Un libro divertente che fa soprattutto ridere e che tocca anche diversi aspetti di vita pratica e della società francese e che forse, a dirla tutta, non sono molto distanti da noi.
Il libro viene pubblicato a proprie spese dall’autore per la diffusione tra amici e conoscenti ma diventa un successo subito dopo.