Mina Settembre vede la luce in una raccolta di racconti gialli uscita per Natale nel 2013 e che appunto è intitolata Regalo di Natale. Tra gli scrittori invitati a scrivere la loro personalissima versione dei giorni delle feste, Maurizio de Giovanni introduce un nuovo personaggio: Gelsomina (Mina) Settembre, di professione assistente sociale a Napoli.
Regalo di Natale
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Le differenze tra libri e serie tv
Mina appare in un altro racconto (Un telegramma da Settembre) e due romanzi: Dodici rose a Settembre (2019) e Troppo freddo per Settembre (2020).
Sicuramente più leggeri come stile rispetto al ciclo dei Bastardi di Pizzofalcone e a quello del commissario Ricciardi, pur affrontando casi spesso drammatici, i romanzi imperniati su Mina sono decisamente ironici.
Recensione del libro
Angeli per i Bastardi di Pizzofalcone
di Maurizio de Giovanni
La serie tv ha un linguaggio diverso rispetto all’opera narrativa, perché adegua il personaggio alla sua interprete Serena Rossi, anagraficamente più giovane nonché meno opulenta, e aggiunge un’aura più romantica e leggermente ammiccante anche grazie al protagonista maschile Giuseppe Zeno, che tra l’altro non è molisano come nell’originale, bensì napoletano dei Quartieri.
Ancora una volta, con l’assenso dell’autore, la fiction si ispira, ma non segue pedissequamente i romanzi ispiratori.
Per chi ama la lettura questa sostanziale differenza può essere che sprone per conoscere meglio l’opera dello scrittore, ma il pericolo di dare origine a false speranze è sempre dietro l’angolo.
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