Moriamo perché siamo extraterrestri di Sami Beg

Chi siamo? Da dove veniamo? Dove stiamo andando?
Alzi la mano chi non si è mai posto almeno una di queste domande.
Come immaginavo, tutti noi ci siamo chiesti almeno una volta il motivo della nostra esistenza, il nostro scopo.
Cosa c’è dopo la morte? Reincarnazione? Siamo soltanto un mucchio di ossa destinate a sbriciolarsi? Torneremo al pianeta dal quale siamo venuti?
Chi ci scherza su, chi crede ciecamente in una o più teorie, chi non ci pensa. Eppure, in qualche modo, questi quesiti ci hanno sempre affascinato.

Sami Beg ha scritto "Moriamo perché siamo extraterrestri" (Rupe Mutevole, 2013) per dare le risposte a chi ha mille domande. Senza presunzione alcuna, senza voler imporre le proprie scelte, soltanto cercando risposte a mille domande.
Domande che forse troveranno una risposta che ci soddisferà, o forse troveranno altre domande, altri interrogativi che prima non avevamo il coraggio di porci…
Non vi siete mai posti domande simili? Magari, dopo aver letto questo libro, inizierete a farlo…

Siamo davvero un involucro che contiene l’anima, la nostra vera essenza? Quando moriamo torniamo “a casa” o finisce tutto così, miseramente? Avete mai avuto la sensazione di cadere nel vuoto, durante il dormiveglia? Si dice che sia l’anima che ritorna dai propri viaggi astrali. A volte vi sembra che qualcuno vegli su di voi e vi protegga?

Un libro da centellinare o divorare, domande e risposte che vi lasceranno qualcosa o che forse vi diranno cose che sapete già, comunque un volume che deve essere letto con gli occhi e capito con la mente. Da aggiungere alla vostra biblioteca.