Orrore ad Amityville di Jay Anson

Libro disponibile in lingua originale

"Orrore ad Amityville", scritto da Jay Anson e pubblicato da Sonzogno nel ’79, è un romanzo di una cronaca di ventotto giorni vissuti dalla famiglia Lutz nella casa ad Amityville a Long Island, abitazione situata vicino a un fiume e tanto accogliente da trovare subito il consenso dei tre figli e dei coniugi trasferitisi per trovare una sistemazione più grande per le loro necessità. Ma subito qualcosa di strano renderà quel trasferimento l’inizio di un incubo.

I Lutz sono una famiglia come tante: Kathy è la madre di tre figli, Melissa, Chris e Danny, ragazzini felici del nuovo trasferimento al 112 di Ocean Avenue; George, uomo premuroso e attento troverà nell’annuncio della vendita della casa un vero affare secondo il valore degli immobili di quel luogo. La felicità della famiglia però durerà ben poco. Presto qualcosa all’interno della casa cambierà i loro umori e il loro stile di vita. I vecchi proprietari, i De Feo, avevano vissuto tra quelle stesse mura una tragedia quando il più grande dei figli in una notte di pazzia, sterminò tutta la famiglia per poi togliersi la vita. La famiglia Lutz, pur non credendo alle dicerie che in paese si raccontano sulla maledizione che sembra incombere sull’abitazione, sulle prime non prestano attenzione a quello che avviene al suo interno. Il prete, giunto al 112 di Ocean Avenue per benedire la casa, avverte subito dei malori che si ripercuoteranno nelle settimane a venire manifestandosi con febbri alte e piaghe nelle mani. Da quando si sono trasferiti, George è inappetente, trascura il lavoro e passa le sue giornate a riempire un camino di legna. Il freddo che avverte nella casa non trova una spiegazione razionale, in aggiunta ogni notte si sveglia alle 3 e 15 e sente il bisogno di recarsi nella rimessa delle barche. La piccola Missy incomincerà a giocare con un amico immaginario, cui i genitori sulle prime non daranno troppa importanza, ma altri elementi si aggiungeranno a turbare l’andamento familiare. Perché alcune persone che si recano in visita dai Lutz percepiscono delle sensazioni sgradevoli tra quelle mura? Il prete, chiamato per una seconda benedizione in seguito ai strani fatti che continuano a succedere nella casa, si sottrarrà alla sua responsabilità clericale.

Un libro intenso che fa venire i brividi leggerlo soprattutto se si considera che è ispirato a un fatto reale di cui anche il cinema si è appropriato per riproporre il tema in varie pellicole cinematografiche. Cosa avviene nella casa? Ventotto giorni che la famiglia Lutz non dimenticherà facilmente...

Le autrici di questa recensione sono due scrittrici emergenti: clicca sul loro nome per conoscerle meglio!