P.A.C. Pensieri ad accesso casuale di Helix

Una raccolta di poesie lungo l’arco di vent’anni, un flusso di versi e di parole che dall’immaginazione dell’autore arrivano a noi lettori sotto forme diverse, immagini, emozioni, idee, pensieri. È il viaggio poetico di Helix, pseudonimo di Francesco Tomesani, pubblicato dalla Giraldi Editore con il titolo P.A.C. Pensieri ad accesso casuale (2020). Il giovane autore è un ingegnere elettronico bolognese che fin dall’adolescenza si cimenta nella recitazione, nella musica, nella scrittura, in particolare nella poesia partecipando a diversi concorsi letterari e Poetry Slam. A corredo, le illustrazioni della brava disegnatrice Maria Vittoria Cassanelli, linee concettuali a rappresentare la complessità delle relazioni umane.

“Sempre più spesso
mi ritrovo a parlare con me stesso
inghiottito di malinconia
e bollente di follia”

La poesia, per alcuni "un’esistenza di parole", è una forma d’arte portatrice di emozioni, parole che ci accompagnano e sussurrano dentro l’anima, una lettura che sa coinvolgere: poesie, "parole d’inchiostro che macchiano l’anima", scrive il nostro autore. E sono i pensieri e le riflessioni per le storie narrate, seducenti, emozionanti, tristi, felici, un inventario di cose certe, di quelle che appartengono a tutti noi. Amore, amicizia, affetti, ricordi di vita, solidarietà, morte, democrazia, la sua città Bologna, momenti di vita particolari. Poesie in righe diseguali, divise in figure di significato e di pensiero dinamiche, come se lo spazio fosse quello dell’avventura dell’anima.

“ Scrivo perché
tutti i desideri
non possono esplodere in silenzio
perché una vita
non basta per trattenere ogni momento
sentirlo materiale, intenso
fin dentro alle ossa, essenziale
Ogni istante dura solo un istante
allora quante cose calpesto e lascio indietro?
Non mi resta che scrivere
per vivere in parallelo
per vivere tutto quello che non c’è tempo
né spazio
né scelta “

Un personale itinerario poetico da attraversare leggendo, una materia cruda viva e graffiante che anima i versi di Helix, che fa scorgere tra le righe un altrove di riflessioni, turbamenti e commozioni, perché come ricorda "scrivere è una cosa seria, seria come morire, come sognare ancora e ancora".