Paris in love di Eloisa James

Paris in love (Piemme, 2013) è una storia romantica, alcune ore da trascorrere in compagnia di Eloisa per scoprire gli splendori di una città dalla bellezza intramontabile e il senso riscoperto della vita in un anno vissuto intensamente.

Eloisa James, docente e scrittrice di romanzi rosa, (vero nome Mary Bly, figlia del poeta Robert Bly e della scrittrice Carol) insegna Shakespeare alla Fordham University di New York. Sposata con Alessandro, fiorentino, docente di Letteratura italiana alla Rutgers University di New York, Cavaliere della Repubblica Italiana, ha due figli Luca ed Anna. Nel dicembre del 2007, a pochi mesi di distanza dalla morte della mamma, le venne diagnosticato un tumore al seno. Eloisa, dopo l’operazione e le cure necessarie, decide con Alessandro (un autentico nobiluomo, lo conoscerete e ve ne innamorerete), di concedersi un anno sabbatico perché la vita è troppo preziosa. Vendono la loro casa nel New Jersey e si trasferiscono nella più bella città del mondo, Parigi. Eloisa ha l’ambito progetto di voler scrivere quattro libri, fra cui un romanzo storico.

“La nostra casa di Parigi è elegante come una giacca di Chanel ritrovata in un baule in solaio: consumata agli orli, ma con un taglio meraviglioso. Il palazzo risale a metà Settecento, e i pavimenti in legno sono tutti originali. “

Eloisa è felice nel passeggiare per le strade di Parigi, così accoglienti e piene di piccoli mercatini di antiquariato dove si diletta a ritrovare vecchie cianfrusaglie. O i rinomati bistrot e le invitanti cioccolaterie. Una vera delizia alzarsi la mattina e gustare una buona cioccolata calda mentre fuori fa freddo. Le finestre del suo studio si affacciano sui tetti grigi di rue du Conservatoire e si ritrova dietro i vetri a guardare fuori quando, verso le sette, la luce autunnale si fa chiara e azzurrina e nota i camerieri che indugiano sulla porta del loro ristorante, fumando, in attesa dei clienti o il barbone all’angolo della strada in compagnia del suo cane. Le piace trascorrere la serata con Alessandro, girare per le librerie e andare a gustare un piatto tipico parigino. Per strada la gente si saluta baciandosi, gli innamorati si abbracciano e gli adolescenti ridono a crepapelle. Il pensiero è che loro non ridono più in quel modo da molto tempo. La loro felicità è ormai divenuta quieta.

“I francesi camminano piano. Passeggiano tranquillamente per la via, incontrano amici e passano due minuti a sbaciucchiarsi, poi si fermano a chiacchierare come se la giornata fosse stata creata per quel momento. Mio marito ed io camminiamo come newyorkesi: rapidi, schivando gli ostacoli, buttando un occhio sulle vetrine con una precisa destinazione. Ci è voluto qualche mese ..ma ora continuo a pensare: dove sto andando così di fretta?“

Cresciuta in una fattoria, in una famiglia intrisa di poesia, divoratrice di libri fin da piccola, con i suoi meriti ha conquistato la grande mela, ma a Parigi sembra sentirsi fuoriposto con quel suo stile americano nel vestirsi da sembrare trascurata. L’unica nota stonata è vedere ciò che indossa quando si ferma a guardare le vetrine delle grandi maison di alta moda. Fino ad allora non aveva mai prestato attenzione alla moda ma a cinquant’anni bisogna farsene pure una ragione. Eloisa inizia a scoprire il piacere di lasciarsi andare e per la prima volta apprezza il tempo che ha a disposizione, un vero lusso, questo tempo libero da riunioni, orari di ufficio, e da classi pieni di studenti che aspettano nervosamente di essere messi alla prova su Amleto. Comprende che le sue giornate sono preziose e non vuole più sprecarle.

Una storia delicata e ricca di spunti di riflessione in cui non manca una velata ironia. Una lettura scorrevole e piacevole, in alcuni tratti anche gioiosa, come l’anno vissuto dalla nostra protagonista. La vera gioia di vivere e un nuovo significato della vita in Paris in love sono ritrovati e descritti tra i profumi e i colori di una città unica al mondo.