In prima fila non sempre si vede bene di Giacomo Pierini

La storia si svolge nel centro storico di Firenze a metà luglio, nell’arco di una settimana, da un lunedì al lunedì successivo. Un architetto, appena passata la cinquantina, annoiato, in declino professionale, modesto scrittore di racconti che non riesce a pubblicare e dalla vita piatta, si siede ogni mattina d’estate in uno storico Caffè fiorentino. Criticone, insofferente a tutto e a tutti, amante delle serie tv, di gialli, del buon vino e del rum mette in atto, un paio di volte la settimana, quello che chiama il "Facebook dal vivo": individua per gioco, senza altri fini, una persona e la segue per vedere cosa faccia. Nient’altro. In pratica, come su Facebook, in cui tutti si fanno gli affari altrui e seguono gli altri per vedere cosa facciano, ma qui in un mondo reale, “dal vivo” appunto.

Quel lunedì vede una bella donna, elegante, e decide di seguirla, senza che la giornata porti a niente di eclatante. Il giorno successivo sempre al Caffè, vede una donna con caschetto nero che riconosce, da un particolare, essere la stessa donna del giorno precedente e, incuriosito da quel travestimento, decide di seguirla nuovamente.
Coincidenze, consigli di amici o presunti tali, supposizioni campate per aria lo portano a pensare che la donna sia coinvolta nel furto di quadri avvenuto a Palazzo Pitti due settimane prima, che sia una ricettatrice e la mente del cosiddetto “colpo del diplomatico”, una messinscena, degna di Totò, di una compravendita di quadri con furto, ambientata nel fantomatico Palazzo dei Consolati.

Solo alla fine del libro, il lunedì successivo, avviene il ribaltamento completo della storia, con la scoperta che... in prima fila non sempre si vede bene.
Tutta la narrazione si svolge dalla parte dell’architetto, dalla quale emergono le fragilità di una sorta di anti-eroe urbano, solitario, insofferente, che parla con le citazioni di film cult e immagina nella realtà quotidiana una storia. Un personaggio che, come un moderno Zelig interpreta a modo suo attori, cantanti, detective e fa sfoggio di citazioni di filosofi e poeti.