Psicoterapeuta in mare. La sfida della vela terapia
- Autore: Antonio Lo Iacono
- Genere: Psicologia
- Categoria: Saggistica
- Anno di pubblicazione: 2009
Non si può rimanere insensibili quando ci si trova davanti alla all’immensa e misteriosa, distesa del mare. Ma, per alcune persone, il mare può rappresentare un modo per scoprire sé stesse, la propria forza e i propri limiti. Meglio ancora se ciò viene realizzato attraverso l’uso di un mezzo che esalta il fattore naturale, permettendo di beneficiare di quello che il mare può offrire. Questo mezzo può essere rappresentato dalla barca a vela, che è un tipo di imbarcazione la cui propulsione è affidata principalmente allo sfruttamento del vento e nella quale il motore riveste solo un’azione di supporto, per lo più nelle manovre in porto. Per poter navigare, una barca a vela ha bisogno della forza del vento sulle vele. Essa può posizionarsi a varie angolature rispetto alla direzione del vento, in base alla rotta che decide di tenere. Uscire in mare con la barca a vela implica l’esecuzione di una serie di operazioni da eseguire e dinamiche psicologiche che si snodano continuamente.
Secondo la Società Italiana di Psicologia, mare e vento combattono lo stress, la depressione e le ansie legate alla vita quotidiana al punto che andare in barca è diventata una vera e propria cura detta Velaterapia. Tra i primi in Italia a considerare la vela come una opportunità terapeutica, troviamo Antonio Lo Iacono, Presidente della Società italiana di Psicologia (Sips) e vicepresidente dell’Associazione Mareaperto, che dal 1989 portò in barca a vela disabili e persone soggette a disturbi nell’area psichica e motoria.
Il libro "Psicoterapeuta in mare. La sfida della velaterapia" può essere considerato una sorta di diario di bordo lungo vent’anni, un insieme di ricordi, partendo dall’indifferenziato flusso primordiale delle acque passando per Freud e Falret. Descrive il momento in cui si lascia la terra ferma, perché si soffre di mal di mare e cosa fare per ovviare a tale fastidiosa eventualità. Il terrore del naufragio, La forza del vento che da anima alla terra. Il disagio sul mare raccontato attraverso la narrazione di storie quali: passaggio di Capo Horn, Tempesta, Pirati, Ammutinamento, Ammutinamento del Potëmkin, L’Olandese Volante, il caso dell’Apollonia. Nel libro si narra anche dello spazio e il tempo della navigazione che sono estremamente diversi da quelli sulla terraferma e del sistema di relazioni che caratterizzano il contesto gruppale. L’importanza formativa del navigare e dell’esperienza del navigare in solitario. Infine vengono riportate due interviste: una fatta dall’autore a Michaeleen Kimmey poi una breve definizione strorica riguardo la nascita della velaterapia seguita da un’intervista stavolta fatta allo stesso Lo Iacono da Francesco Purita. Vengono successivamente descritti gli studi e le ricerche riguardanti la velaterapia, con la definizione della stessa e una breve descrizione della prima utilizzazione della barca a scopo terapeutico. Il testo si conclude con la descrizione di un progetto di sperimentazione “Velaterapia con Mare Aperto” che vede come coordinatore lo stesso Lo Iacono. Vengono riportati i test somministrati, alcune interviste svolte dagli psicologi di Mare Aperto per concludere con l’esposizione della ricerca Emozioni in barca.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Psicoterapeuta in mare. La sfida della vela terapia
Lascia il tuo commento